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Jesi: A Jesi inizia una ristrutturazione attesa da anni: al via il cantiere di palazzo Baldeschi-Balleani

2' di lettura 21/04/2023 - Dopo anni di degrado che lo avevano ridotto in pessime condizioni, si è finalmente aperto il cantiere per la ristrutturazione con “miglioramento sismico ed efficientamento energetico” di uno degli stabili più belli ed in vista di Jesi: palazzo Baldeschi-Balleani.

Con l'intonaco ormai ridotto a brandelli e addirittura la caduta di pezzi di cornicione che avevano anche imposto il transennamento, il palazzo nobiliare era divenuto un brutto spettacolo per chi se lo trovava di fronte entrando in piazza Federico II scendendo da via Pergolesi. Situato di fianco alla cattedrale di S.Settimio (il Duomo), è un esempio di stile rococò e venne costruito a partire dal 1720 su progetto di un architetto romano. Le sue caratteristiche più conosciute ed apprezzate sono la bellissima balconata con ringhiera in ferro battuto sulla facciata, sorretta da quattro statue maschili (in architettura Telamoni), nonché la nicchia in alto, dove è posta una Madonna con bambino risalente al 1727. Insomma, un palazzo nobiliare di bellissima fattura, ristrutturato per l’ultima volta a metà del 1800, appartenuto alla famiglia dei conti Balleani fusasi nel corso dei secoli con quella dei Baldeschi.

Da dicembre 2021 palazzo Baldeschi-Balleani è passato ad una nuova proprietà, che se l’è aggiudicato in un’asta telematica per la cifra non elevatissima, vista la bellezza, la grandezza e la posizione dell’immobile, di 540.000 euro su un prezzo a base d’asta di circa 720.000 euro. In principio il prezzo di apertura era stato fissato a due milioni e duecentomila euro, ma l’asta era andata deserta diverse volte. In questi giorni intorno all’edificio storico, disabitato da mesi, gli operai stanno iniziando a montare le impalcature ed i lavori possono finalmente partire. La ditta che sta iniziando a svolgere i lavori è la 3T Costruzioni Edili di Monte San Vito e la nuova proprietà vi realizzerà all’interno appartamenti ed uffici. Una volta ultimati, la città avrà riacquistato una delle sue bellezze architettoniche, situata per altro a cornice della piazza simbolo del centro storico, intitolata al cittadino più illustre della storia jesina.








Questo è un articolo pubblicato il 21-04-2023 alle 16:14 sul giornale del 22 aprile 2023 - 142 letture

In questo articolo si parla di attualità, jesi, Michele Paoletti, articolo

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