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Fano: Corinaldo, strage alla Lanterna Azzurra: chiesti 12 anni per l'ottavo della banda dello spray

1' di lettura 30/03/2023 - Si è tenuta oggi al Tribunale di Ancona l'udienza del processo con il rito abbreviato a carico dell'ottavo giovane accusato di far parte della banda dello spray che nel dicembre 2018 provocò il caos alla Lanterna Azzurra di Corinaldo.

Si tratta del 24enne bolognese Riccardo Marchi, mai arrestato e individuato dagli investigatori solo in un secondo momento. Per questo si è proceduto a parte nei suoi confronti. Secondo l'accusa sarebbe stato insieme agli altri sette componenti della banda emiliana che la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 spruzzarono peperoncino nella discoteca di Corinaldo al fine di commettere furti di colane e monili. A causa della sostanza urticante ci fu una fuga di massa dal locale e nella calca persero la vita cinque minorenni e una mamma di 39 anni.

Nella udienza di oggi davanti alla gup Francesca De Palma, i pm hanno chiesto una condanna a 12 anni di reclusione per Marchi, assente in aula. Al giovane vengono contestati gli stessi reati degli altri membri della banda già condannati, ad eccezione dell’associazione a delinquere: omicidio preterintenzionale, lesioni personali, furto e rapina. Il giovane ha sempre negato le accuse, sostenendo di non essere stato a Corinaldo quella sera. L'udienza è stata rinviata al 22 maggio, quando arriverà la sentenza.

Gli altri membri della banda (sei, il settimo è morto in un incidente stradale prima della fine del processo) sono già stati condannati in via definitiva a pene fino a 12 anni di carcere.






Questo è un articolo pubblicato il 30-03-2023 alle 18:00 sul giornale del 31 marzo 2023 - 102 letture

In questo articolo si parla di cronaca, corinaldo, articolo, lanterna azzurra

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