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San Marcello: maxi-furto al Castello Borgiani, banditi in fuga con un bottino da 20mila euro. Nella banda un accento albanese

2' di lettura 05/02/2023 - Un vero e proprio blitz quello messo a segno al Castello Borgiani ad Acquasanta, tra San Marcello e Jesi, nella serata di venerdì 3 febbraio.

Tute mimetiche e arnesi da scasso: un colpo pianificato in ogni minimo dettaglio da un commando di 5 persone, di cui una donna, per assaltare e razziare il Castello Borgiani, lungo la SP17 dell'Acquasanta. Il blitz alle 20:40, dopo che i proprietari erano usciti.

Una cesoia per superare la recinzione esterna, filo d'acciaio per bloccare il cancello automatico ed evitare che si riaprisse in caso di rientro dei residenti. Tagliati i fili dell'allarme e messe fuori uso le telecamere esterne. Ma non tutte, perché da quelle che non sono state divelte si vedono nitidamente i banditi. Con un frullino hanno tagliato le inferriate delle finestre e sono entrati, operando una vera e propria razzia.

Portati via denaro contante, gioielli di notevole valore affettivo (fede nuziale e anello di fidanzamento della moglie del proprietario e altri monili antichi di famiglia), un vaso Ming e due bottiglie di champagne pregiato. Dentro un armadietto blindato hanno ‘solo’ trovato una pistola - regolarmente detenuta - e l'hanno abbandonata sul pavimento. Tutto il bottino, per un valore di oltre 20mila euro, arrotolato in un lenzuolo.

Ma non solo, i banditi hanno anche arrecato ingenti danni alle stanze, prima di fuggire per i campi. Il colpo messo a segno in due ore, sufficienti per avere il tempo, quella stessa sera, di far visita ad altre due abitazioni. Questa l'ipotesi dei Carabinieri: gli autori sarebbero gli stessi, una banda composta (anche) da elementi di nazionalità albanese, a giudicare dall'accento che si sente dalle registrazioni audio.

E' scattata la massima allerta, soprattutto a Jesi, e chiunque abbia notato strani movimenti di persone o mezzi venerdì in zona Acquasanta lo segnali al 112.






Questo è un articolo pubblicato il 05-02-2023 alle 10:28 sul giornale del 06 febbraio 2023 - 974 letture

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