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Fano: Da zero a mille: Silvana Loconte, l’influencer del fitness al femminile che ha conquistato Instagram

7' di lettura 30/01/2023 - La conoscono tutti come ‘Silvaloco’. Che detta così sembra una crasi tra il suo nome (Silvana) e la parola che in spagnolo significa ‘pazzo’. In lei di folle, però, non c’è proprio nulla. Se non quel pizzico d’incoscienza di osare, provarci, mettersi in gioco attraverso l’impegno e il duro lavoro. Caratteristiche che i benpensanti, spesso, faticano ad associare a un’influencer. Niente di più sbagliato. E Silvana Loconte – sì, quel ‘loco’ non è altro che l’abbreviazione del suo cognome – ne è la prova concreta.

Ha oltre 100mila followers su Instagram, ed è un punto di riferimento per oltre mille donne che si allenano online con lei da tutte le parti del mondo grazie ai suoi programmi d’allenamento. Tutto questo a soli 25 anni. Silvana – cresciuta a Fano, ma pesarese d’adozione da un anno - è infatti un’influencer del fitness al femminile, definizione forse un po’ stretta per una professionista con una laurea in scienze motore e un master in massoterapia. Il punto è che ha fatto del digitale il suo ‘posto di lavoro’, intuendo perfettamente quali fossero le tendenze del momento e – soprattutto – gli orientamenti di un mercato rimaneggiato con forza dalla pandemia, ma anche da una metamorfosi strutturale delle abitudini delle persone. Che nel tempo stanno imparando a guardare al virtuale come a qualcosa di reale. A cui concedere fiducia. Silvana lo ha capito, e ha iniziato un percorso che passa anche per l’elezione a Reginetta del Carnevale di Fano nel 2018 e per una comparsata in tv lo scorso anno a ‘I Soliti Ignoti’ di Rai Uno con Amadeus, dove ha potuto spiegare quello che fa di fronte a milioni di italiani. Ma partiamo dall’inizio.

Silvana, perché proprio il fitness?
Pratico sport da quando avevo 7 anni. Ho iniziato con la ginnastica ritmica, ma tre anni dopo ho avuto un incidente sotto casa e mi sono procurata due fratture alla tibia. Dopo la riabilitazione ho deciso di cambiare: su consiglio di mio padre ho scelto la pallavolo. Quello è stato il mio primo grande amore, durato dieci anni e chi ma ha dato tante soddisfazioni, facendomi crescere come atleta e come persona. Mi ha insegnato che perdere fa parte del gioco, ma soprattutto che se hai un obiettivo puoi raggiungerlo mettendoci tutta te stessa.

La pallavolo, però, ti ha visto spesso tra i vincenti.
A un certo punto mi hanno selezionato tra le migliori atlete della regione per gareggiare a un trofeo nazionale. In quell’occasione ho fatto una delle prestazioni migliori della mia carriera, e sono finita sulla Gazzetta dello sport insieme a Ivan Zaytsev per la pubblicità della Kinder. Da qui il mio grande sogno di diventare atleta professionista. Ma proprio quando i riflettori erano puntati su di me mi sono rotta il crociato anteriore della gamba sinistra. che ha comportato uno stop di sei mesi. Devo essere sincera: non sono più tornata quella di prima. Oltre al crociato si era rotto qualcosa anche nella mia testa. La motivazione c'era, ma la paura di rifarmi male era tanta. A quel punto il mio percorso di studi è stato decisivo.

In che modo?
Mi sono laureata in scienze motorie a Rimini. Studiando mi sono appassionata all’attività fisica e ho capito la vera importanza dell’allenamento, a livello fisico e mentale. Proprio a ridosso del lockdown mi sono iscritta a un master in massoterapia a Milano. Nel frattempo ho iniziato a lavorare in una palestra di funzionale per mettere in pratica tutte le conoscenze apprese all'università, ma ‘pouf’… tutti bloccati in casa. Così ho deciso di iniziare a condividere sui social la mia passione per l'attività fisica, dando gratuitamente consigli alle donne su fitness e alimentazione.

E così hai iniziato il tuo percorso nel digitale.
Avevo un piccolo pubblico di appena 2mila followers, ma continuando a pubblicare contenuti con costanza la mia visibilità è cresciuta, e sempre più persone erano interessate a iniziare un percorso di allenamento con me. A inizio 2021 ho aperto il mio sito internet sviluppato dall’agenzia del mio ragazzo (la ‘Terenziconcept’ di Pesaro), dove poter vendere i miei programmi. Tra me e me pensavo: “Chissà se una volta riaperte le palestre le persone continueranno ad allenarsi da casa”.

La risposta, alla fine, è stata ‘sì’.
Dopo una pandemia mondiale le abitudini delle persone sono cambiate. Potersi allenare comodamente da casa è la soluzione migliore per incastrare tutti gli impegni quotidiani con l’attività fisica rimanendo costanti nel tempo. Bastano un tappetino e una coppia di manubri. Con una programmazione ben strutturata chiunque può raggiungere i risultati che ha sempre desiderato.

Consapevole di questo, nel tempo, hai raggiunto numeri tutt’altro che banali.
Da due anni lavoro soltanto online, e sono in continua crescita. Su Instagram ho costruito una community tutta al femminile che conta più di 100mila followers. Oltre mille donne si allenano online con i miei programmi da tutte le parti del mondo. Alcuni miei video hanno raggiunto 3 milioni di visualizzazioni e sono stati condivisi migliaia di volte. Ma la cosa che mi rende più felice è che i miei contenuti sono d’ispirazione per chi vive in modo negativo il rapporto con l’attività fisica e l’alimentazione.

E così tutto questo si è trasformato in un vero e proprio lavoro.
Esatto. Oggi vendo i miei servizi di coaching online guidando le ragazze affinché si sentano meglio sia fisicamente sia mentalmente. I social mi permettono, inoltre, di instaurare collaborazioni con brand internazionali – che seleziono accuratamente e di cui condivido i valori - che mi chiedono di condividere i loro prodotti attraverso contenuti sponsorizzati da pubblicare sul mio profilo. Da venti giorni, poi, ho deciso di investire tutto quello che ho guadagnato in questi due anni in un’applicazione per dispositivi mobili (‘Silvaloco: Fitness Femminile’) che già nei primi dieci giorni ha raggiunto oltre mille download. Ci sono voluti mesi di lavoro. Ora ho con me un team di professioniste che mi aiutano a guidare le donne verso un benessere a 360 gradi. Non solo allenamento, ma anche alimentazione sana e consapevole (grazie alla biologa nutrizionista Valentina Bacchiani) e un percorso di crescita personale (curato dalla mental coach Dalila Mulazzani).

Sembra tutto molto impegnativo. Qual è la tua giornata tipo?
Mi sveglio alla mattina alle 6 30, faccio colazione e saluto le ragazze sui social. Alle 7 parto con il primo allenamento di gruppo in videochiamata, della durata di un’ora. Alle 8 15 faccio stretching e allungamento per circa quindici minuti, poi inizio a creare e a registrare gli allenamenti del coaching online. Dalle 11 alle 12 30 faccio consulenze in videochiamata, poi preparo il pranzo per me e il mio ragazzo. A volte alleno anche durante la pausa pranzo. Dalle 14 alle 15 mi riposo andando a camminare oppure rilassandomi. Dalle 15 alle 17 creo le schede personalizzate e registro i contenuti per i social, dalle 17 alle 18 mi riposo, poi fino alle 20 30 alleno i gruppi di ragazze in videochiamata. Infine preparo la cena e spesso ne approfitto per registrare i contenuti sulle mie ricette.

Per fortuna hai soltanto 25 anni.
Il lavoro è molto impegnativo, ma ci metto sempre una grande passione e tutto questo non mi pesa. Ma fammi aggiungere una cosa…

Cosa?
Se sono arrivata fin qui è grazie al mio ragazzo, che è riuscito a valorizzare le mie qualità in tutto e per tutto. Mi ha convinta a buttarmi e a iniziare a pubblicare sui social le mie passioni. E grazie alla sua agenzia ho dietro di me un team di professionisti in marketing e comunicazione.

Seguono alcune foto.








Questo è un articolo pubblicato il 30-01-2023 alle 14:47 sul giornale del 31 gennaio 2023 - 3816 letture

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