Ancona: Elezioni Comunali Falconara: Annavittoria Banzi candidata sindaca per la coalizione di centrosinistra

4' di lettura 28/12/2022 - Si conferma la coalizione di centrosinistra con la presentazione della candidata sindaca PD, M5S e liste civiche CiC/FBC e Siamo Falconara

«Vedevo partiti e liste avere gli stessi obbiettivi e andare nella stessa direzione. Questo mi faceva arrabbiare e non mancavo di farlo sapere ai vari rappresentanti, che lavorando insieme in consiglio comunale le liste hanno trovato la comunione di intenti che li ha portati a lavorare insieme». È la candidata Sindaco Annavittoria Banzi a ripercorrere le modalità con la quale la coalizione di centrosinistra si è formata in vista dell'appuntamento alle elezioni comunali del maggio 2023.

Una aggregazione che ha visto il Partito Democratico di Falconara, il Movimento 5 Stelle Falconara e le liste civiche CiC/FBC e Siamo Falconara fare fronte comune all’opposizione, trovando temi e battaglie condivise.

Proprio durante una di queste attività i consiglieri si rivolsero, nel 2015, ad Annavittoria Balzi in qualità di avvocato, per portare all’attenzione della procura le tematiche degli sversamenti in mare. Già da allora la legale falconarese, con un passato di consigliera comunale nelle file della Margherita tra il 2001 e il 2006, era diventata riferimento esterno per quella che era destinata a diventare la coalizione che unità sfiderà la destra.

ANNAVITTORIA BANZI

Una notizia non scontata quella di una candidata unica così condivisa tra le varie forze in campo. Merito della figura della Banzi, che è riuscita a far convergere su sé la fiducia dei diversi esponenti, come spiegato nella nota della coalizione:

“L’avvocato Annavittoria Banzi, conosciuta personalmente da molti componenti dei nostri gruppi, rappresenta la scelta condivisa di dare un messaggio nuovo alla città, un messaggio di unità da oggi e in vista delle prossime elezioni.

La nostra candidata rappresenta per tutti noi una scelta volutamente non vincolata a partiti e/o movimenti, bensì espressione della società civile.

Una persona che riteniamo sia riferimento per molti fra coloro che non si riconoscono negli schieramenti classici e che, con le sue capacità, garantisce un programma per la città che si caratterizzerà per la necessità di prendersi cura di essa e della comunità, con una concretezza che fino ad oggi è mancata”.

“FALCONARA MERITA DI PIÙ”

Non ci si è voluti soffermare sul programma nell’incontro di presentazione della candidata, che ha visto riuniti allo stesso tavolo Marco Grattafiori, consigliere comunale CiC/FBC e Siamo Falconara, Bruno Frapiccini, capogruppo Movimento 5 Stelle Falconara e la consigliera del Pd, Laura Luciani. Si è piuttosto presentata la pubblico con parole sue Annavittoria Banzi, a partire dal proprio nome: «Mi chiamo Annavittoria perché mia madre si chiamava Anna e papà Vittorio» ha condiviso la candidata.

Annavittoria Banzi vive a Falconara dall’età di 7 anni e qui esercita la professione di avvocata, attiva in particolare negli ambiti del diritto di famiglia e del penale minorile: «Un’attività che mi ha dato una visione in prima persona sulla situazione del nostro territorio e anche nazionale».

Sposata con due figli, proprio pensando alla propria famiglia l’avvocato Banzi racconta di essersi dovuta soffermare, prima di accettare l’investitura di candidata: «Non voglio togliere tempo ai miei figli, ma con l'aiuto della mia famiglia e della mia squadra sono sicura di riuscire a conciliare le due cose».

La candidata preannuncia anche quelli che saranno tre temi fondamentali su cui si concentrerà il programma di candidata e coalizione: Salute, Salvaguardia Ambiente, Mare:

«Salute e qualità della vita sono settori che incidono sulla natalità, notevolmente ridotta e molte coppie di giovani sposi preferiscono andare ad abitare altrove. Una tendenza che vogliamo invertire, facendo interventi coraggiosi con una visione a lungo termine. Una Progettualità che sappia guardare distante. Altrimenti si rischia di rimanere irretiti nel qui e ora. Sopravvivere non basta perché se per qualcuno questo è sopravvivere per altri è perire».

Un programma che punterà ad una visione ambiziosa per la città di Falconara: «Una volta Falconara era la perla del Golfo di Ancona. Questa città si merita di più di quello che pensano di lei le città vicine e anche tanti cittadini. Falconara può tornare ad avere un sua identità forte e definita. Dobbiamo avere coraggio, piangerci addosso non ci fa bene. Testa bassa e si lavora e vogliamo farlo puntare sui giovani e con il coinvolgimento delle nuove generazioni».