San Lorenzo in Campo: riaperto dopo l'alluvione il ponte sul Nevola ma con alcune limitazioni

2' di lettura 18/12/2022 - Comunico alla cittadinanza di aver firmato l'Ordinanza Sindacale contingibile ed urgente di RIAPERTURA al TRAFFICO VEICOLARE e PEDONALE del PONTE SUL TORRENTE "NEVOLA" insistente sulla parte di competenza del comune di San Lorenzo in Campo, su S.C. n.19 "Pian dei Fabbri", a confine con il comune di Arcevia, servente anche parte di area vasta in comune di Castelleone di Suasa.

Il ponte, chiuso a seguito degli eventi alluvionali del 15 settembre scorso, viene riaperto, in accordo con ANAS (ente attuatore nominato dal Commissario Straordinario alla gestione dell'emergenza, per la ricostruzione), con le SEGUENTI PRESCRIZIONI:
- Limite di portata massima a pieno carico 3,5 tonnellate;
- Limite massimo di velocità 30 km/h
- Istituzione del senso unico alternato

Il ponte, nell'immediatezza degli eventi, era stato subito liberato dai tronchi accumulati e dai detriti dilavati dalla furia delle acque, oltre a ricostruire le rampe d'accesso, fortunatamente non presenta segni di dissesto statico rilevanti. Inoltre sempre nell'immediatezza, è stato pulito l'alveo del torrente, riabbassata la quota dello stesso, nonché puliti gli argini e correttamente regolata la confluenza del torrente nel Fiume Cesano. Tutte operazioni svolte dal Servizio Pronto Intervento dell'ex Genio Civile della Regione Marche, su nostra richiesta, che ringraziamo per la prontezza d'esecuzione.

In accordo con ANAS, il ponte dovrà essere oggetto comunque di interventi rilevanti con i fondi che arriveranno dal Governo centrale. Per questi interventi, il nostro Comune ha richiesto la somma di 400mila euro.

Per l'apertura siglata ufficialmente sabato si ringrazia il Comune di Arcevia (che assieme a San Lorenzo in Campo condivide la proprietà e competenza del ponte), il Comune di Castelleone di Suasa, l'ANAS, la Regione Marche, tutto il personale dell'Ufficio Tecnico di San Lorenzo in Campo (interni ed esterni), l'assessore Giuliano Bonifazi, nonché la ditta Giacchini Gianfederico per la collaborazione prestata.