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Il centrodestra boccia la mozione del Pd contro il nucleare e a sostegno delle energie rinnovabili

2' di lettura 13/12/2022 - Il centrodestra boccia la mozione del Pd contro il nucleare e a sostegno delle energie rinnovabili, Mangialardi: “Giunta regionale e maggioranza arroccate su posizioni di retroguardia che compromettono il futuro delle giovani generazioni”

Il consiglio regionale ha respinto a maggioranza la mozione presentata dal Partito Democratico, a prima firma del capogruppo Maurizio Mangialardi, che impegnava la giunta Acquaroli a dichiare la propria contrarietà a ogni forma di produzione dell’energia nucleare sul territorio nazionale e a sostenere l’impegno e a sostenere gli obiettivi contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riguardanti gli investimenti nelle fonti rinnovabili volte all’approvvigionamento di energia pulita e sostenibile per industria e trasporti.

“Non sono sorpreso - afferma Mangialardi -: questo voto ci conferma che la destra, nelle Marche come nel resto del Paese, naviga a vista, non guarda mai in prospettiva futura e, soprattutto, antepone gli interessi particolari ai diritti delle giovani generazioni. La crisi energetica che stiamo vivendo non può e non deve favorire le nichiliste posizioni di retroguardia che anche oggi abbiamo sentito levarsi dai banchi della giunta regionale e della maggioranza, secondo cui l'utilizzo del nucleare sarebbe ormai una necessità ineludibile. Anzi, credo che abbiamo bisogno di andare esattamente nella direzione opposta, chiedendo al governo nazionale e promuovendo a livello locale forti investimenti nelle fonti rinnovabili, tra cui quelli sulle comunità energetiche e l’auto-consumo, sull’impiego dell'idrogeno e sulla realizzazione di sistemi di generazione energetica off-shore, che combinino tecnologie ad alto potenziale di sviluppo con tecnologie più sperimentali come gli impianti a moto ondoso”.

“A undici anni di distanza dall’ultimo referendum con cui gli italiani ribadirono la loro contrarietà al nucleare già espressa nel 1987 - conclude il capogruppo dem - le ragioni di quella scelta sono da ritenersi ancora valide e lungimiranti, visto che oltre ai temi legati alla sicurezza e ai rischi derivanti sia dai processi di produzione che dallo stoccaggio delle scorie, numerosi studi indicano che per produrre energia l’eolico, il fotovoltaico, il geotermico e l’idroelettrico sono ancora oggi più competitivi rispetto al nucleare. Talmente valida e lungimirante che continueremo a difenderla e a sostenerla dentro e fuori l’aula del consiglio regionale”.


da Maurizio Mangialardi
Capogruppo Partito Democratico - Assemblea Legislativa delle Marche





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-12-2022 alle 17:24 sul giornale del 14 dicembre 2022 - 100 letture

In questo articolo si parla di attualità, maurizio mangialardi, politica, comunicato stampa

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