Calcio: la U.S. Ancona si presenta alla città: “Quest’anno vi vogliamo far divertire”

L’aria è ferma e afosa nella sera di giovedì al porto antico, l’odore dei fumogeni si mescola a quello delle navi, eppure si respira ottimismo. La squadra dorica ritrova il suo nome, U.S. Ancona e con esso tanta voglia di guardare ad un futuro che promette di essere radioso. Una condizione tutt’altro che scontata, arrivata con la fusione del Matelica di Canil, due cambi di nome in due anni e un investitore motivato apparso inaspettatamente.
“Presidente, come avete potuto dirci di sì?” chiede la Dg Roberta Nocelli al presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, intervenuto alla presentazione: “Per noi è stato facile dire di sì. Abbiamo visto un progetto serio, con l’intenzione di valorizzare una città ricca di storia come quella testimoniata da questo porto e di storia calcistica. Che una squadra cambiasse due nomi in due anni è già successo. Accadde alla Spal e alla fine per la squadra ferrarese arrivò anche la promozione in A” ricorda il presidente Gravina.
Anche solo citare la serie regina fa tirare un sospiro ai tifosi accorsi al porto per celebrare il nuovo inizio, dimostrando una voglia incontenibile di seguire la squadra di casa in quello che promette di essere un brillante futuro. E nonostante il palco, i video e le maglie, il vero show lo fa la platea ei tifosi. Cori e coreografie fanno vibrare l’aria afosa e sembra già di essere allo stadio.
“Che spettacolo” commenta un Tony Tiong sinceramente sbalordito dalla accoglienza del tifo dorico che intona in coro “noi vogliamo vincere”. “I want to win too/ voglio vincere anche io” risponde il patron che continua “Sono stato molto colpito da questa dimostrazione. Ci motiva a lavorare ancora di più per raggiungere i nostri obiettivi. Stiamo lavorando ad un progetto a lungo termine per rendere l’Ancona sempre più forte”. Dichiarazioni che finora hanno trovato sempre riscontro nei fatti, in particolare con l’avvio dei lavori in zona passo Varano di quello che diventerà il centro sportivo della U.S. Ancona.
Ha poi sfilato l’intera squadra, accompagnata dallo staff tecnico, medico e amministrativo. Un collettivo che si è presentato coeso ai tifosi a cominciare dai giocatori, che con le numerose entrate sono impegnati nella ricerca dell’intesa dentro e fuori dal campo, come testimoniato dall'allenatore Gianluca Colavitto e il nuovo capitano Emanuele Gatto.
Una novità anche tra le divise. Accanto alla prima maglia rossa è stato scelto di celebrare i 30 anni della promozione in A, con una replica della maglia bianca indossata nella partita contro il Bologna che decreto il passaggio nella massima serie (donata all’assessore allo sport Guidotti). Del tutto nuova la scelta di colori della terza maglia che si ispira alla bandiera di Ancona (una croce gialla su campo rosso), colori riportati in una maglia gialla con dettagli rossi, inedita per il capoluogo dorico e portata in omaggio al sindaco Mancinelli.
La serata si chiude sulle note di Gente di Mare e come il teso della canzone l’U.S. Ancona, assieme alla sua tifoseria sembra pronta a salpare verso un viaggio che si promette eccezionale.

Questo è un articolo pubblicato il 19-08-2022 alle 10:19 sul giornale del 20 agosto 2022 - 218 letture
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