Emergenza idrica, M5S: "Il consiglio regionale si compatta sulla linea dei 5 Stelle"

«Sono trascorsi dieci mesi – ha sottolineato Ruggeri – prima che in consiglio regionale si aprisse un dibattito di estrema urgenza, come dimostrano l’attuale situazione e il sistematico riproporsi di siccità sempre più mordenti. La mozione dei 5 Stelle sollecita interventi di pulizia sugli invasi che abbiano perso almeno il 30 per cento della capienza a causa della mancata manutenzione, in modo da incrementare la riserva di risorse idriche. Lasciano ben sperare le parole dell’assessore Stefano Aguzzi, almeno per quanto riguarda la diga del Furlo in provincia di Pesaro e Urbino, che è la più colpita dall’emergenza idrica».
Prima di quattro analoghi testi depositati in consiglio regionale da altre forze politiche, la mozione di Ruggeri ha dunque fornito il quadro di riferimento in termini sia giuridici sia di proposta, come peraltro riconosciuto in aula. Altro aspetto su cui lavorare è la riduzione delle perdite dalle condotte dell’acqua, che «devono essere riportare a un limite massimo del 20 per cento entro l’attuale legislatura». «Per quanto attiene invece a progetti di più lunga prospettiva, come un nuovo grande invaso o un sistema diffuso di laghi in provincia di Pesaro e Urbino, è opportuno valutare dopo avere ricevuto indicazioni dagli studi in essere», ha aggiunto Ruggeri. Ulteriore impegno per la giunta regionale, derivante dal voto favorevole alla mozione dei 5 Stelle, è istituire una cabina di regia che coinvolga tutti gli enti competenti in materia di acqua e servizio idrico integrato.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-07-2022 alle 18:40 sul giornale del 06 luglio 2022 - 128 letture
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