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Ancona: Gimbo oro agli assoluti Italiani, ma è polemica post gara

3' di lettura 27/06/2022 - Ammonizione per comportamento anti-sporti al campione dorico che poi fa ammenda sui social: «Sono stato provocato, ma non dovevo reagire così. Chiedo scusa al pubblico»

Il campione olimpico in carica si conferma ai campionati italiani assoluti, vincendo lo spareggio contro l’avversario Marco Fassinotti. Gimbo trova l’oro, ma non la misura che avrebbe voluto raggiungere in gara, soprattutto in vista dei Mondiali outdoor. L’asticella si ferma infatti a 2,26 metri, misura centrata solo al terzo tentativo durante lo spareggio.

Un risultato che testimonia una non perfetta condizione dell’atleta dorico, che aveva esitato prima di prendere parte ai Campionati Italiani, sottoponendosi anche ad una risonanza magnetica per ottenere il via libera dei medici. Una condizione che si è testimoniata in gara, portando ad una tensione esplosa al commento dell’avversario e portato all’ammonizione dei giudici.

IL CASO

Come spiegato la vittoria per Gimo arriva solo allo spareggio, dove centra la quota di 2,26 cm. Vittorioso ma scuro in volto Tamberi si stava apprestando a salutare il suo avversario (di spalle alla videocamera televisiva), per poi reagire a qualcosa detto da Fassinotti e allontanarsi mandando palesemente l’avversario “a quel paese”. La reazione scomposta è valso a Tamberi il cartellino giallo dei giudici per comportamento antisportivo. Una decisone che poi è stata condivisa dallo stesso Giammarco, che ha voluto condividere tramite i suoi canali social la spiegazione delle immagini dell’accaduto.

«In prima cosa ci tengo a scusarsi per il mio gesto, perché è comunque sbagliato- ha premesso il campione olimpico in carica- Ho sbagliato a reagire a quelle provocazioni, anche se arrivate in un momento di massima tensione. Chiedi quindi scuso a tutti i presenti e a tutti coloro che hanno guardato la diretta».

Tamberi poi spiega come si è arrivati al gesto e la antica rivalità tra l’atleta dorico e quello piemontese: «Avevo vinto la gara e sono andato verso Marco per dargli la mano e congratularmi con lui […]. Lui mi ha guardato con un sorriso di sogghigno e mi ha detto “tanto non puoi andare avanti”, come a significare “È pur vero che hai vinto, ma quello che volevi non puoi ottenerlo oggi”. Una presa in giro per la mia situazione e io non ci ho visto più».

Avversari da sempre Tamberi racconta come non fosse questa la prima vola che Fassinotti sia riuscito ad infastidire il campione anconetano: «Era tutta la gara che mi stava stuzzicando. Ricordo che già nel 2013, ero arrivato vicino a batterlo e lui mi disse a fine gara “Pensavi di riuscirci, non è così facile battermi”. Per me lui era un esempio da seguire, era più grande io solo un ragazzino. Mi voglio comunque scusare per chi ha visto nel mio gesto un gesto antisportivo. Bisognerebbe essere sempre precisi e non scomporsi mai. Sentirmi dare dell’antisportivo mi spiace. Ho sempre sostenuto i miei avversari e voglio dire a tutto, ma soprattutto ai giovani, che la sportività e il rispetto dell’avversario sono la cosa più importante».


di  Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un articolo pubblicato il 27-06-2022 alle 19:31 sul giornale del 28 giugno 2022 - 590 letture

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