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Fano: Furti, rapine, violenza di genere, lavoro nero: per i carabinieri un anno di duro lavoro. Tutti i numeri

Furto 3' di lettura 07/06/2022 - Il 208esimo anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri è stata l'occasione per fare un bilancio delle attività svolte nell'ultimo anno sul territorio provinciale di Pesaro Urbino.

Il periodo di riferimento va dal 1° maggio 2021 al 30 aprile 2022, arco di tempo durante il quale i carabinieri del comando provinciale hanno garantito il pronto intervento in risposta a 22.928 attivazioni telefoniche. 6.489 i reati per i quali l’Arma ha proceduto (pari al 77% degli 8.425 complessivamente commessi), dei quali sono stati individuati gli autori in 1.778 casi, traendone 160 in arresto e deferendone in stato di libertà altri 1.912.

I reati predatori, come furti e rapine, sono stati oggetto di un particolare impegno anche perché rappresentano il 40% del totale di quelli commessi. Reati che continuano a essere quelli che più incidono negativamente sulla cosiddetta ‘sicurezza percepita’. Nell’ultimo anno sono state arrestate 10 persone per furto e 131 sono state denunciate, mentre 10 sono state arrestate per rapina e 15 denunciate. Costanti gli sforzi profusi dai militari nel contrasto alla violenza di genere da codice rosso, settore nel quale sono state deferite 112 persone a piede libero, traendone 16 in arresto in flagranza, 53 sono quelle sottoposte a misure cautelari. 112 le querele ricevute per maltrattamenti e per atti persecutori, 31 il numero di vittime collocate in strutture sicure. Impegno costante anche contro truffe e furti con destrezza, soprattutto ai danni di soggetti fragili.

Le pattuglie hanno controllato 88.246 persone e 60.523 mezzi, vuoi per ragioni di sicurezza vuoi semplicemente per ragioni di circolazione stradale. A tali dati occorre aggiungere i controlli finalizzati a fronteggiare al massimo il diffondersi della pandemia: 40.593 (di cui 31.166 relativi a persone e 9.427 ad attività commerciali, con 308 sanzioni amministrative e 6 persone deferite all’autorità giudiziaria. I dati dei controlli hanno dimostrato che le misure anti-Covid sono state recepite dai cittadini con responsabilità ed equilibrio.

Nel settore del rispetto della legislazione sul lavoro sono state eseguite 84 ispezioni, 5 persone sono state tratte in arresto e 40 denunciate. Sanzioni, in uesto ambito, per un totale di 819.000 euro con la sospensione di 21 attività che impiegavano lavoratori “in nero”.

A tutto ciò, si è aggiunta l’attività svolta dai carabinieri forestali in merito all’uso del territorio per attività produttive, all’uso per attività non produttive o ricreative e per gli illeciti contro il patrimonio e contro l’ambiente, compresi gli incendi. Nello specifico sono stati compiuti 24.351 controlli, con la contestazione di 517 violazioni amministrative (per un importo complessivo di oltre 182mila euro), nonché la segnalazione all’autorità giudiziaria dei responsabili di 46 reati.

Con particolare riferimento al settore dei rifiuti, sono stati effettuati 992 controlli, con 58 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 78.412,65) e 21 illeciti penali.

A tutela della fauna sono stati svolti 3.930 controlli, con 100 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di poco più di 26mila euro), mentre per la tutela della flora, sono stati svolti 3.335 controlli con 59 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per oltre 13mila euro).






Questo è un articolo pubblicato il 07-06-2022 alle 18:25 sul giornale del 08 giugno 2022 - 234 letture

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