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Rapagnano: il parcheggio per disabili che non c'era ora c'è ma uno può bastare?

3' di lettura 13/05/2022 - Su richiesta del cittadino Giannino Ciccola l'Amministrazione lo ha realizzato in Viale Europa come previsto dalla legge. Ma per Ciccola non basta: "ce ne vuole 1 davanti ad ogni posto pubblico e in stretta prossimità degli ingressi".

Giannino Ciccola è un cittadino di Rapagnano, oggi 64enne, che fino ad un paio di anni fa svolgeva tranquillamente il suo lavoro di meccanico - elettrauto e coltivava la sua grande passione per la pittura.
Nel 2020, un ictus gli ha stravolto la vita paralizzandogli tutta la parte destra del corpo e da allora vive sulla propria pelle il problema della disabilità. Deambulare per lui è diventato un problema, guidare l’auto impossibile, riesce giusto a spostarsi a bordo della sua Apetta, o deve farsi accompagnare.

Guardando il mondo da questa nuova angolazione, Ciccola si è presto reso conto che nel suo Comune non c’erano parcheggi per disabili davanti alle strutture pubbliche a cui spesso si deve ricorrere , come Farmacia, Ufficio Postale, Municipio, Banche, Supermercato. Così si è recato in Comune deciso a far valere i suoi diritti. Ha parlato con il Sindaco Elisabetta Ceroni e rappresentato con forza il problema dei parcheggi dedicati ai portatori di handicap. Il primo approccio verso l’Amministrazione , per sua stessa ammissione, non è stato morbido e in primissima battuta ha prodotto una reazione di chiusura. Tuttavia, nella stessa mattinata la prima cittadina dice di averlo ricevuto nel suo ufficio, ascoltato empaticamente le sue condivisibili ragioni e promesso che si sarebbe informata tramite i Vigili Urbani sul disposto di legge, per poi prendere i provvedimenti del caso dando attuazione alla richiesta.

Così è stato. Il 2 maggio con ordinanza è stato istituito un parcheggio per la sosta dei veicoli al servizio di persone invalide in Viale Europa, fronte civico 17, davanti all’Ufficio Postale.
“Un posto strategico - afferma la Ceroni - perché distante pochi metri dalla Farmacia, dal Medico di Famiglia, dal Comune, tutte attività raggiungibili con marciapiedi. Forse un po’ più distante dalla Banca, davanti alla quale però problemi di parcheggio non ci sono mai. La legge prevede che ogni 20 parcheggi debba essercene 1 riservato ai disabili. Considerando che lungo Viale Europa il numero dei parcheggi non arriva nemmeno a 20 , non si poteva fare di più”.

Ciccola però non è soddisfatto, non è questo che voleva.
“ A Rapagnano di disabili ne siamo una decina, non lo chiedevo solo per me e questo unico posto mi sa solo di contentino, di ripiego - replica- Se su quello spazio ci parcheggia uno di noi gli altri che fanno, dove vanno? I posti devono essere almeno uno davanti ad ogni servizio pubblico, in prossimità dell’accesso alle strutture. Di fatto a Rapagnano questi parcheggi riservati non c’erano e non ci sono. O meglio: ce n’era uno davanti al vecchio Comune attualmente chiuso per terremoto e quindi inutilizzato, un altro in aperta campagna e non si sa per chi. Nel caso poi, che quel posto lo si trovi libero, per raggiungere le altre strutture pubbliche c’è comunque da attraversare la strada, camminare, e non credo possa essere questo il servizio riservato a quanti non riescono a farlo”.
Insomma il parcheggio ora c’è, ma il cittadino non è soddisfatto e sembra avere tutte e intenzioni di proseguire la sua battaglia a nome di tutti i portatori di handicap, locali e non.


   

di Marina Vita

fermo@vivere.it





Questo è un articolo pubblicato il 13-05-2022 alle 14:50 sul giornale del 14 maggio 2022 - 218 letture

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