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Civitanova: Alessandra Ferri sommersa di scarpette: l'erede di Carla Fracci illumina la 29° edizione di Civitanova Danza

5' di lettura 11/05/2022 - L’etoile Alessandra Ferri, l’erede di Carla Fracci, stesa su un tappeto di scarpette da ballo. La suggestiva immagine studiata dallo studio Ruggeri è la copertina dell’edizione numero 29 di Civitanova Danza, che dopo due anni in apnea ritorna a pieno regime.

Otto appuntamenti che, tra il mese di luglio e l’inizio di agosto, faranno ancora una volta d Civitanova la capitale italiana (o forse ancora di più) della danza. L’evento è stato presentato questa mattina in sala consiliare. «Siamo riusciti a non fermarci mai durante la pandemia, riuscendo anche a non usare mai lo streaming, ma è chiaro che solo ora si torna davvero al 100% - spiega il direttore dell’Amat Gilberto Santini – sono stati anni faticosi per la danza, che in quanto arte del contatto fisico è quella che probabilmente ha risentito di più delle restrizioni dettate dal covid. Siamo alla soglia dei trent’anni e fa impressione guardarsi all’indietro, a tutto quello che abbiamo fatto in questi tre decenni. Abbiamo lavorato tanto sulla ricerca e sulla qualità e ne siamo davvero soddisfatti. C’è stato un grande ritorno al teatro che abbiamo toccato con mano anche nella stagione di prosa invernale: gli ultimi due spettacolo di “Mine Vaganti” hanno chiuso addirittura col soldout. Un grande lavoro i cui meriti vanno anche al Comune e all’Azienda Teatri».

Se la Ferri salirà sul palco del Rossini per la chiusura del cartellone, il 4 agosto, con “L’heure exquise”, basato su “Giorni felici” di Samuel Beckett nel quale sarà sul palcoscenico sommersa proprio da una montagna di vecchie scarpette da punta, ad aprirlo, l’1 luglio, saranno invece gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia

Teatro alla Scala. Un’altra eccellenza italiana che sceglie Civitanova per la sua prima ed esclusiva regionale. «Siamo molto felici, l’Amat continua a sfornare cartelloni di altissima qualità – confermano la presidente dei Teatri di Civitanova Francesca Peretti e la direttrice Paola Recchi – un lavoro che ha portato Civitanova a diventare un riferimento in tutta Italia e forse anche oltre per la danza. Confidiamo in un altro grande successo».

Saranno sei fine settimana di pura magia. Dopo l’esordio, l’8 luglio il secondo appuntamento è con il coreografo di fama mondiale Jacopo Godani, formatosi presso il centro internazionale di danza di Maurice Béjart, Mudra a Bruxelles, che presenta per la prima volta al pubblico italiano il proprio lavoro in “Ritratto d’artista”.

Il 15 luglio danza e musica si intersecano in “Duets and solos”, ideato e curato da Daniele Cipriani, con l’italiano Davide Dato, primo ballerino dell’Opera di Stato di Vienna, lo spagnolo Sergio Bernal, già Ballet

Nacional de España, e Hio-Jung Kang, già Prima ballerina allo Stuttgart Ballet, ora Prima Ballerina dell’Opera di Stato di Vienna.

Il 23 luglio torna il format del “Festival nel festival”, una maratona di danza che tocca tutti i teatri della città, Cecchetti, Rossini e Annibal Caro, con tre prime assolute e regionali. Primo appuntamento alle ore 19.15 al Teatro Cecchetti con “Doppelgänger”, uno spettacolo di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni e Maurizio Lupinelli. La giornata prosegue alle ore 20.30 al Teatro Rossini con il debutto in prima assoluta di “Première” che nasce dall’incontro del coreografo Andrea Costanzo Martini con i danzatori del Balletto di Roma. Ancora un debutto in prima assoluta per la conclusione del Festival nel festival al Teatro Annibal Caro (ore 22) con Satiri di Virgilio Sieni, già direttore della Biennale Danza di Venezia.

“Spellbound 25” è il progetto produttivo che celebra il 25° anniversario di Spellbound Contemporary Ballet ed è ospite del festival il 28 luglio con un doppio programma: l’onirico “Marte”, a firma dell’autore spagnolo Marcos Morau e “The real you” di Mauro Astolfi. L’ultima portata prima del gran finale con Alessandra Ferri del 4 agosto.

«C’era un gran bisogno di tornare a godere del teatro e della danza in particolare – ha rimarcato l’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini in un videomessaggio inviato per l’occasione – un’arte, quella della danza, penalizzata troppo a lungo dalle restrizioni. Il mio ringraziamento va all’Amat e l’augurio è che si tratti di serate piacevoli e spensierate per tutti: cercherò di esserci ad almeno una di queste, di sicuro il sostegno della Regione ci sarà comunque».

«Siamo orgogliosi di Civitanova Danza e felici di poter tornare alla normalità – ha chiuso il sindaco Fabrizio Ciarapica – la qualità raggiunta dall’iniziativa è incredibile e per questo continueremo a sostenerla come abbiamo sempre fatto. Un festival di cui andiamo estremamente fieri».

La vendita degli abbonamenti inizia il 26 maggio alla biglietteria Teatro Rossini (0733 812936), dal giovedì alla domenica, dalle 18 alle 20, sabato anche dalle 10.30 alle 12.30. La vendita dei biglietti partirà invece dal 9 giugno. Informazioni e biglietterie Amat (071 2072439) e circuito Vivaticket, anche online. Informazioni: www.teatridicivitanova.com, www.civitanovadanza.com, www.amatmarche.net.

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Questo è un articolo pubblicato il 11-05-2022 alle 21:33 sul giornale del 12 maggio 2022 - 234 letture

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