Pesaro: Sgomento al torneo giovanile, papà entra in campo e picchia l'allenatore

2' di lettura 19/04/2022 - Ha dell'assurdo ciò che è accaduto nel weekend di Pasqua in un campo sportivo a Gabicce Mare. Il papà di un baby calciatore di 12 anni è entrato in campo sferrando calci e pugni all'allenatore del figlio.

"Finalmente si torna alla normalità", queste sono state le parole del sindaco di Gabicce Mare all'apertura dell’ottava edizione del Torneo Regins Pasqua Football Cup, organizzato da SSD Seo365, che ha visto 2500 atleti e 1000 accompagnatori arrivare nella città della costa adriatica.

Ma l'episodio accaduto domenica non ha nulla di normale. Mai nessuno avrebbe pensato che un weekend all'insegna dello sport, della condivisione e della socialità si trasformasse in paura per i ragazzi in campo e per i genitori sugli spalti.

Pare che a scatenare l'ira di un papà sia stata l'atteggiamento dell'allenatore durante un contrasto di gioco, dopo avere invitato i calciatori alla calma. A quel punto l'uomo si è diretto verso l'allenatore della squadra ternana colpendolo con un pugno e sferrando calci alla schiena.

Partita sospesa e allenatore che è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale di fronte agli occhi impietriti dei bambini. Per lui prognosi di 30 giorni, ha rischiato di perdere un rene.

"Oggi più che mai ci dissociamo da ogni forma di violenza sia essa verbale o ancor peggio fisica . Il calcio deve essere solo un divertimento. Tutta la società e lo staff sono vicini al nostro istruttore Francesco....ti aspettiamo presto in campo e ti aspettano i tuoi ragazzi", questo il messaggio della società Nuova Accademia asd di Terni.

Via social arriva anche la risposta dell'allenatore: "Sto bene, fortunatamente sto bene ma ho rischiato di farmi seriamente male. I miei ragazzi mi danno la forza di credere che in questo mondo malato e marcio ci sia ancora nel mondo un barlume di speranza, nonostante tutta l’immondizia umana che lo popola. Non mi toglierete mai la speranza, non mi farete mai passare la voglia di portare in campo ciò in cui fermamente credo... nemmeno pestandomi"