Balneari. FI, a sostegno degli operatori, sottoscrive la mozione votata da tutta l'Aula consiliare

Una linea che rappresenterebbe uno tsunami per uno dei tessuti produttivi, promozionali e occupazionali della nostra regione incidendo in maniera devastante su 550 imprese del settore con inimmaginabili ripercussioni su oltre 3.000 addetti che vi lavorano. Oggi FI, a tutela dei balneari, ha firmato una mozione regionale sottoscritta da tutte le forze politiche regionali, dunque condivisa da tutta l'Aula, con cui si impegnano il presidente Acquaroli e la giunta regionale a rappresentare al Governo nazionale che è assolutamente necessario che, prima di ogni iniziativa di riordino del settore, venga completata e perfezionata la mappatura delle coste. Si chiede anche di continuare a sostenere le necessarie iniziative normative volte al riordino e alla semplificazione della disciplina in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative sociali e sportive al fine di assicurare un più razionale e sostenibile utilizzo del suddetto demanio marittimo, e di favorirne la pubblica fruizione e promuoverne, in coerenza con i principi e con la normativa europea, una maggiore concorrenzialità, tenendo in adeguata considerazione le peculiarità del settore e il patrimonio ambientale. È necessario, infatti, che si sviluppi lo studio di una disciplina ad hoc che tenga conto delle specificità delle imprese che operano nel comparto del demanio marittimo prevenendo iniziative di tipo meramente speculativo, in contrasto con le legittime aspirazioni ed esigenze delle imprese di settore e della collettività.
(nella foto da sin. Pasqui, Aguzzi, Marcozzi)
