Coldiretti Marche, allarme stalle: “Sostenere la produzione di latte dei nostri allevamenti”

“È necessario un intervento da parte della Regione per sostenere il settore – avverte Alberto Frau, direttore di Coldiretti Marche – perché l’accordo arrivato nei mesi scorsi in sede nazionale con l’aumento di 4 centesimi del prezzo minimo ai produttori non basta più a coprire l’ondata di rincari che si sta abbattendo sugli allevamenti".
L’agroalimentare assorbe oltre l’11% dei consumi energetici industriali totali con un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola. Parliamo di consumi che riguardano i combustibili per trattori, serre e i trasporti, fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica, vetro e carta. Nelle Marche si contano oltre 3.200 allevamenti con circa 48mila bovini ma di questi appena il 13% è orientato verso il latte. In 20 anni la produzione di latte si è dimezzata.
La stabilità della rete zootecnica italiana ha un’importanza che non riguarda solo l’economia nazionale ma ha una rilevanza sociale e ambientale perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-02-2022 alle 12:35 sul giornale del 16 febbraio 2022 - 121 letture
In questo articolo si parla di attualità, agricoltura, coldiretti, comunicato stampa
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/cLPg
Commenti
