Caso Zitromax, Cesetti: “Garantire il farmaco a chi ne ha bisogno e si faccia chiarezza sull’utilizzo nella cura del Covid-19”

“Il surreale contraddittorio riportato a mezzo stampa - spiega Cesetti - desta sconcerto e preoccupazione nella popolazione. E’ particolarmente grave che queste prese di posizione siano state propalate successivamente, e nonostante, il comunicato dell’Aifa del 13 gennaio che chiariva come non esistano antibiotici efficaci per il Covid-19. E’ assolutamente necessario fare luce sulla questione e rasserenare il clima. Anzitutto chiedo di conoscere se nelle Marche siano state mai segnalate all’Autorità competente reazioni avverse o sospette circa l’utilizzo del farmaco Zitromax o del generico Azitromicina nel trattamento dell’infezione da Covid-19. Ma soprattutto i vertici della sanità regionale ci devono far sapere se sia condiviso quanto precisato dalla stessa Aifa, secondo la quale “l’uso indiscriminato dell’azitromicina o di ogni altro antibiotico, oltre a non avere alcun fondamento scientifico, espone al duplice rischio di creare condizioni di carenza di antibiotici per i soggetti che ne hanno effettivamente bisogno”.
“La Regione Marche - precisa il consigliere dem - deve chiarire quali provvedimenti di competenza intende adottare per garantire una tempestiva ed esaustiva fornitura del farmaco. Auspico poi che la giunta regionale intervenga nei confronti degli Ordini professionali affinché ricorrano da qui in avanti a una corretta informazione, basata su dati scientifici e tale da evitare errori, false aspettative, incertezze e preoccupazioni sia tra i cittadini che tra gli stessi professionisti della sanità”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-01-2022 alle 15:32 sul giornale del 20 gennaio 2022 - 199 letture
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