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Senigallia: Nuova stretta anti Covid: quarantena azzerata per vaccinati e guariti, "lockdown" per i no vax

4' di lettura 30/12/2021 - L'ondata Covid con la variante Omicron rischia di mandare in tilt l'Italia (il picco dei contagi è atteso per metà gennaio) e il Governo vara l'ultima stretta del 2021. Il nuovo Decreto Legge licenziato mercoledì sera dal Consiglio dei Ministri introduce ulteriori restrizioni per i non vaccinati, una sorta di lockdown, che potranno di fatto solo andare a lavoro e poco altro. Novità importanti sono state introdotte sul fronte delle quarantene.

A partire dal 10 gennaio infatti tutte le attività sociali e ricreative (sia all'aperto che al chiuso) potranno infatti essere svolte soltanto da chi ha il green pass rafforzato che viene rilasciato a vaccinati e guariti. Rimane al momento escluso l’obbligo del super green pass per tutti i lavoratori, che sarà valutato in un Consiglio dei ministri previsto per il 5 gennaio. Le quarantene vengono azzerate per i vaccinati con due dosi da meno di quattro mesi e per quelli che hanno ricevuto il booster. Ecco tutti i dettagli del nuovo Decreto Legge.

Nuove regole per la quarantena.
Chi è vaccinato con due dosi da meno di 4 mesi o con tre dosi o è guarito da meno di 120 giorni non dovrà più rispettare la quarantena in caso di un contatto stretto con un positivo ma è prevista una sorta di autosorveglianza. E' obbligatorio indossare per dieci giorni dal contatto con il positivo mascherine FFP2 ed effettuare un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. La trasmissione all’Asl del referto con esito negativo determina del periodo di auto-sorveglianza. Per i vaccinati con doppia dose ma da più di 4 mesi invece, in caso di contatto stretto con un positivo, la quarantena scende da 7 a 5 giorni, con obbligo di tampone negativo al termine di periodo di isolamento. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta con isolamento a 10 giorni e con tampone negativo finale. Chi sono i contatti stretti? Le linee guida del ministero della Salute identifica i contatti stretti delle persone risultate positive al Covid 19 nei conviventi; in chi ha avuto un contatto fisico diretto (per esempio la stretta di mano); chi è stato a contatto diretto non protetto (ad esempio baci) o faccia a faccia per oltre 15 minuti a meno di 2 metri di distanza senza protezione in un ambiente chiuso; il passeggero in treno o in aereo seduto a meno di 2 posti di distanza.


Ristoranti, hotel, luoghi all'aperto, solo con Super Green Pass
Il green pass rafforzato diventa obbligatorio dal 10 gennaio e fino alla cessazione dello stato di emergenza (al momento fissata per il 31 marzo) per tutti i mezzi di trasporto: aerei, treni, navi, autobus, metropolitane e treni regionali. Negli alberghi e in tutte le strutture ricettive. Per le feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose (come i matrimoni), per le sagre e le fiere, per i centri congressi. Solo vaccinati e guariti possono sedersi al ristorante anche all’aperto, frequentare piscine e centri benessere anche all’aperto. Stessa regola vale per gli sport di squadra e ai centri natatori, ai centri culturali, sociali e ricreativi. Anche per andare a sciare servirà il super green pass e accedere a "impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici".

Super Green Pass anche tutti i mezzi di trasporto
Il green pass rafforzato sarà necessario anche per tutti i mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico urbano, che fino ad ora era rimasto escluso dal provvedimento. Si tratta di treni dell’alta velocità; treni a lunga percorrenza; treni regionali; aerei; navi; autobus; tram; metropolitane. Per salire a bordo di questi mezzi è obbligatoria la mascherina ffp2. A bordo dei taxi è obbligatorio sia per il conducente, sia per il passeggero indossare la mascherina, anche se l’auto è dotata di parete divisoria per separare passeggero e conducente. Resta vietato sedere al lato del guidatore.

Capienza degli stadi e impianti sportivi ridotta al 50% e al 35%
Vista l’impennata della curva dei contagi il nuovo Decreto Legge riduce nuovamente la capienza degli impianti sportivi. La capienza prevista per gli impianti sportivi all’aperto è pari al 50% di quella massima consentita, al chiuso è pari al 35% di quella massima consentita. Negli stadi e nei palazzetti dello sport all’aperto e al chiuso sarà sempre obbligatorio esibire il super green pass e indossare la mascherina. vietato il consumo di cibi e bevande, sia negli impianti all’aperto sia in quelli al chiuso, e non è consentita la vendita di prodotti alimentari all’interno.

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Questo è un articolo pubblicato il 30-12-2021 alle 10:25 sul giornale del 31 dicembre 2021 - 166 letture

In questo articolo si parla di cronaca, vivere senigallia, giulia mancinelli, articolo, super green pass

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