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Civitanova: Comunali 2022, il Movimento 5 Stelle fa la sua scelta: no al Pd, sì al progetto di Silvia Squadroni

6' di lettura 28/12/2021 - Si spacca il fronte del centrosinistra in vista delle prossime elezioni comunali. Il Movimento 5 Stelle rompe gli indugi e decide di lasciare il Pd e la galassia delle civiche ad esso vicine per sposare il progetto di SiAmo Civitanova guidato da Silvia Squadroni.

Il via libera è arrivato nel corso dell’assemblea del partito di lunedì sera, che ha votato a maggioranza l’appoggio della civica che avrà per candidato sindaco l’ex presidente dell’Azienda Teatri. A spiegarne le ragioni in una conferenza stampa tenutasi all’Hotel Velus è stato Stefano Mei, leader e consigliere comunale pentastellato. «Costituire un polo civico per contrastare Ciarapica e la sua coalizione, forse la peggiore degli ultimi anni, ci è parso molto attraente, parliamo la stessa lingua – spiega Mei – i prossimi cinque anni saranno fondamentali per la crescita di questa città, dovendo affrontare il post-covid, che prima o poi arriverà, e poi per la gestione di tutti i fondi che arriveranno con il Pnrr. La nostra città finora è stata prettamente industriale, ma abbiamo visto come l’apertura della superstrada abbia dato nuovo slancio a tutto un comparto come quello turistico. Fino ad ora basta chiacchiere, bisogna dare vigore a turismo e cultura per una vera rinascita civica, culturale ed economica della città».

La decisione di appoggiare Squadroni è arrivata a maggioranza dell’assemblea, con un 70% dei voti a favore sulla ventina di partecipanti. «Qualcuno ovviamente non c’era a causa del covid, ma la presenza di tutti è stata garantita via Zoom, tutti hanno detto la loro – aggiunge il già candidato sindaco dei 5 Stelle nel 2017 – è stata una scelta ponderata, decisa e ragionata, anche se capiamo sia stata un po’ lunga. Abbiamo incontrato molte volte Squadroni, ma altrettanto abbiamo fatto con il centrosinistra, che ringrazio per averci ospitato in questi mesi e spesso anche sopportato, soprattutto il Pd che è stata la forza più dialogante fino alla fine. Ora però lancio un appello al centrosinistra, specie quello civico, a partire da Corvatta: qui c’è un discorso civico prima di tutto, non c’è nessun simbolo di partito a parte il nostro, anche se io non considero il Movimento 5 Stelle un partito vero e proprio e lo si è visto anche in questo caso, non avendo avuto nessuna imposizione o diktat dall’altro. Noi siamo gente onesta, senza secondi fini, che è qui per puro spirito di servizio. Tutti coloro che si possono identificare in questo progetto sappiano che hanno le porte aperte».

Un colpo grosso quello assestato da Squadroni, che ingrossa le fila di quella che ormai è una vera coalizione (i 5 Stelle avranno comunque una propria lista) e affila le armi per la “vendetta” contro la coalizione del sindaco Ciarapica. «Sono contenta che Stefano e tutto il Movimento abbiano capito qual è l’obiettivo: un governo di salute pubblica per aggregare forze che siano sia di destra che di sinistra, anzi di nessuna delle due parti, ma di Civitanova – afferma il candidato sindaco di SiAmo Civitanova – uno spirito che i partiti in questa fase hanno voluto soffocare a vantaggio di imposizioni dall’alto. Civitanova non se lo può più permettere. Aggreghiamo in SiAmo Civitanova persone con esperienze diverse, ma non sono i partiti che ci governano. L’esperienza di San Benedetto ci insegna di questa volontà di cambiare l’approccio alle problematiche. Il Movimento 5 Stelle ha fatto uno scatto in avanti nella gestione politica, che è quella che vogliamo anche noi: puntare su persone competenti, appassionate e libere. I progetti, il metodo dell’ascolto e avere un sindaco come garante. Abbiamo intenzioni di cambiare Civitanova mettendo prima di tutto mano alla macchina amministrativa, ricreando un clima di lavoro positivo, che appassioni a certi progetti e certe esigenze e che parta da urbanistica, sociale, lavori pubblici e cultura. Quest’ultima ormai considerata solo come intrattenimento. E la cultura è cruciale perché smuove le coscienze».

Le porte sono ancora aperte per chiunque voglia, ribadiscono sia Squadroni che Mei e pure Stefano Ghio, presente anche lui alla conferenza stampa. E di battitori liberi ce ne sono parecchi, tanto a sinistra (dove Dipende da Noi ha messo sul piatto il nome di Mirella Paglialunga come candidato sindaco in attesa delle mosse del Pd) quanto a destra (con i mal di pancia di Croia e Marzetti e una Gabellieri che ancora non ha preso decisioni ufficiali): la campagna acquisti è appena iniziata. «Ma chi vuole esserci deve metterci la faccia – precisa Squadroni – se e quando lo faranno ragioneremo, ma ci dovremo dare dei tempi: non si va oltre la metà di gennaio. Non possiamo arrivare a marzo con gente che entra in corsa con un progetto già costituito. Dobbiamo iniziare a lavorare sin da subito tutti insieme».

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Questo è un articolo pubblicato il 28-12-2021 alle 16:54 sul giornale del 29 dicembre 2021 - 287 letture

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