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Aumentano le classi in dad: Vitri, "Pasticcio della Regione nella gestione del tracciamento e tamponi"

micaela vitri 1' di lettura 07/12/2021 - Famiglie costrette a pagarsi i tamponi e sempre più classi in didattica a distanza. La gestione dell’emergenza sanitaria nelle scuole marchigiane è ormai fuori controllo, evidenzia la consigliera regionale Micaela Vitri.

A livello nazionale infatti è stata prevista la dad differenziata in base all'età: con un positivo in classe per bambini fino a sei anni, con due positivi per gli alunni da 6 a 12 anni, dai 12 in su invece solo se i casi positivi sono almeno tre. Se c'è un positivo in classe quindi i compagni possono continuare ad andare a scuola facendo un tampone subito e quello di conferma dopo il quinto giorno. Il percorso distingue tra vaccinati, per i quali la quarantena è di 5 giorni, dai non vaccinati il cui tampone di conferma scatta dal decimo giorno.

Tutt’altro sistema vige nelle Marche visto che la didattica a distanza scatta con un solo positivo. Questo perché il sistema scolastico nelle Marche è ormai fuori controllo. La Regione non riesce a provvedere ai tamponi necessari per carenza di medici. Non prevede nemmeno un canale specifico per il tracciamento degli studenti nei drive point e costringe le famiglie a pagarsi i tamponi. Stando ai dati del primo dicembre, nelle Marche 145 classi sono in quarantena, in forte aumento rispetto alle 95 del 15 novembre.


da Micaela Vitri
Consigliera Regionale PD





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-12-2021 alle 16:36 sul giornale del 09 dicembre 2021 - 213 letture

In questo articolo si parla di regione marche, politica, pesaro, pd, consiglio regionale, comunicato stampa, Micaela Vitri

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