Via libera alle legge contro le mine antinuomo: prima firmataria è stata la senatrice Silvana Amati

Il provvedimento era all’esame del Parlamento dall’inizio della legislatura, dopo che nell’ottobre del 2017 era stato rinviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ne aveva chiesto un nuovo esame. A proporre in Parlamento la legge era stata la senatrice Pd Silvana Amati.
"Oggi, dopo 12 anni da quando ho depositato il testo, finalmente è stata approvata, all'unanimità la legge che vieta alle banche di sovvenzionare le imprese che producono mine e bombe a grappolo -commenta la Amati-. In verità, l'iter, sempre sofferto, dopo l'approvazione nel 2016 dell'atto, era stato rinviato dal presidente Mattarella alle Camere per un vizio di forma. Per questo in questa legislatura, mentre sto a casa mia, ancora la proposta porta il mio nome come prima firmataria. Troppo tempo, e troppi ostacoli posti dalla Finanza alla Politica! Sono felice che finalmente ci siamo, non solo a parole, pensando alle tantissime vittime, prevalentemente civili e prevalentemente bambini , che queste armi continuano a fare".
Nel mondo sono disseminate oltre 100 mila mine antiuomo che causano 10 vittime al giorno: l'80 per cento di queste sono civili. L'Italia è tra i maggiori produttori al mondo.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-12-2021 alle 10:09 sul giornale del 04 dicembre 2021 - 128 letture
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