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Jesi: 68enne deceduto in ospedale, donati i suoi organi. La gratitudine dell'Asur: "Grande gesto di generosità dei familiari"

Ospedale Carlo Urbani di Jesi 1' di lettura 30/11/2021 - L'espianto è stato fatto all'Urbani, dove è morto il paziente per una grave patologia cerebrale.

Nello scorso fine settimana, presso il reparto di Terapia Intensiva di Jesi, diretto dal Dott.Tonino Bernacconi, sono stati prelevati e donati gli organi di un uomo di 68 anni deceduto per una grave patologia cerebrale. La Direzione Medica di Presidio dell’Ospedale di Jesi esprime sentite condoglianze alla famiglia del defunto e una sincera gratitudine per la generosità e la sensibilità dimostrate in un momento così drammatico. E’ infatti solo grazie alla testimonianza di solidarietà umana come questa che è possibile realizzare la donazione degli organi e permettere così ai tanti pazienti in lista di attesa per trapianto di continuare ad avere ancora speranza.

Un ringraziamento particolare va, inoltre, a tutto il personale dell’Ospedale di Jesi che ha collaborato affinché la lunga e complessa procedura di donazione andasse a buon fine, in particolare a Medici e Infermieri dell’U.O.C. Terapia Intensiva, al personale della Sala Operatoria e al Coordinatore Locale Trapianti, Dott. Marco Straccali.

Nonostante l’Ospedale C. Urbani di Jesi abbia dovuto recentemente riattivare una sezione per i pazienti Covid, tutte le altre attività ordinarie, ma anche straordinarie come quelle legate alla donazione di organi, stanno proseguendo con l’impegno e la professionalità che da sempre contraddistinguono il nosocomio jesino.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-11-2021 alle 16:08 sul giornale del 01 dicembre 2021 - 220 letture

In questo articolo si parla di sanità, jesi, asur marche, Area vasta 2, ospedale carlo urbani





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