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Presentati i sei nuovi primari di Senigallia e Jesi: Saltamartini, "Bisogna fare i conti con le risorse che ci sono"

4' di lettura 11/06/2021 - ASur e Regione Marche presentano ufficialmente i sei nuovi primari da poco nominati a capo delle unità complesse di Gastroenterologia, Chirurgia, Ortopedia e Cardiologia (con sede a Senigallia) e di Patologia Clinica e Anestesia (con sede a Jesi).

Il nuovo primario di Gastroenterologia è Antonio Di Sario, originario di Pescara, 58 anni, proveniente dagli Ospedali riuniti di Ancona che ha subito puntato l'attenzione sul suo team, tutto al femminile in quanto formato da gastroenterologhe, che aveva già modo di conoscere durante la loro formazione a Torrette. “Sono convinto che insieme faremo grandi cose” -ha detto. Cristina Scala, proveniente dall'Ausl dell'Emilia Romagna, è il nuovo primario di Anestesia e Rianimazione, in servizio già da marzo. “Sono contenta di questa nomina perché riesco a dare il mio contributo alla mia città di origine in cui torno dopo vent’anni -ha sottolineato- Ho trovato una squadra dinamica e motivata e c'è anche un'ottima intesa con altri primari”. Per dirigere Chirurgia, arriva dall'ospedale di Pesaro ma è senigalliese, Fabrizio Corinaldesi, 61 anni, che arriva da Pesaro. “Questa nomina ha per me una doppia valenza -ha spiegato- una emotiva, perchè arriva all'apice della carriera, e una affettiva percè avviene nella città dove sono nato e dove ho tanti amici e parenti. Il mio impegno sarà quello di avere il paziente al centro e di portare avanti un progetto multidisciplinare insieme all'anestesia che allena il paziente ad interventi chirurgici poco invasivi”. Quarto primariato ricoperto è quello di Ortopedia, guidato da Macro Agostinelli, anconetano, 64 anni, già facente funzione. “La nomina di quattro nuovi primari a Senigallia è il segno di un rilancio di un ospedale che ha un ruolo importante perchè copre un bacino di 85 mila utente che in estate raddoppiano -ha esordito- questo incarico mi riempie di orgoglio perchè ho avuto il mio primo incarico proprio qui a Senigallia”.

All'ospedale “Carlo Urbani” di Jesi invece andranno gli altri due primari. Pietro Scipione, originario di Formia ma proveniente dall'ospedale “Profili” di Fabriano, è il nuovo primario di Cardiologia. “Siamo stati un esempio di integrazione perché da tre anni l’Unità di Jesi era gestita a Fabriano e speriamo che questa collaborazione possa continuare” -ha precisato. Francesca Brecciaroli infine, già facente funzioni, è il nuovo primario di Patologia Clinica. “Finalmente mi posso occupare della riorganizza dei lavoratori già cominciata il 1 dicembre 2019 da quando sono facente funzioni” -ha concluso. A presentare la nuova rosa di primari c'erano il Direttore dell'Area Vasta 2 Giovanni Guidi sottolineando “il grande risultato ottenuto in area vasta 2” ha ricordato le “criticità dell’emergenza e del pronto soccorso che ha difficoltà nel reperire professionisti” e il Direttore Generale Nadia Storti che ha ricordato come “dopo la fase della guerra al Covid, occorra recuperare il tempo tolto dalla pandemia”.

A presentare la nuova rosa di primari c'erano i vertici Asur e anche l'assessore regionale alla sanità Saltamartini. Il Direttore dell'Area Vasta 2 Giovanni Guidi sottolineando “il grande risultato ottenuto in area vasta 2” ha ricordato le “criticità dell’emergenza e del pronto soccorso che ha difficoltà nel reperire professionisti” mentre il Direttore Generale Nadia Storti ha ricordato come “dopo la fase della guerra al Covid, occorra recuperare il tempo tolto dalla pandemia”. Rispetto alle criticità del sistema sanitario Saltamartini ha esordito “a segnalare le distorsioni del sistema perchè senza indugiare interverremo” mentre sul tema legato alla carenza di organici e di risorse, l'assessore regionale ribalta il punto di vista. “L’organico dei medici delle Marche è uguale a quello di Umbria e Toscana, per cui basta a lamentarci -ha esordito- nei tanti settori in cui ho lavorato, dalla pubblica amministrazione alla finanza, ho sempre sentito lamentele per la mancanza di personale ma dobbiamo misurarci con le risorse a disposizione. La classe dirigente deve misurarsi con la complessità e anticipare l’evento”. “Nei prossimi mesi ci misureremo con problemi finanziari ma dobbiamo ragionare con una programmazione di medio termine soprattutto per le tecnologie seppur con l’incognita del covid -ha aggiunto- dobbiamo poi affrontare temi come la medicina del territorio, 118, pronto soccorso”.

Presente anche il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti che si dice soddisfatto per le nomine. “Il nostro è un territorio a fisarmonica perché in estate triplica la popolazione -ha detto- Siamo ad un punto di partenza perché non dobbiamo dimenticare le criticità strutturali e del personale ma ho molta fiducia nella Regione e Asur. Non è una protesta ma una esigenza, è una battaglia di democrazia”.








Questo è un articolo pubblicato il 11-06-2021 alle 18:35 sul giornale del 12 giugno 2021 - 170 letture

In questo articolo si parla di vivere senigallia, giulia mancinelli

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