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Fermo: I cittadini di Torre San Patrizio questa antenna Iliad non la vogliono proprio. Venerdì manifestazione di protesta davanti al cantiere

2' di lettura 11/05/2021 - "Basta antenne, cominciamo a proteggere la salute dei nostri figli" è il grido di Ania Achilli del comitato cittadino.

Quella antenna Iliad 4 G di 27 metri che gli operai hanno iniziato ad installare dal 10 maggio in contrada San Cassiano ( lungo la strada che congiunge Torre San Patrizio a Monte San Pietrangeli) su un terreno di proprietà privata, i cittadini di Torre proprio non ce la vogliono. “ Sul territorio ce n’è un’ altra della Wind e questi campi elettromagnetici , fino a prova contraria dimostrata, meglio non averli sopra le proprie teste perché potrebbero far male alla salute"- dicono.
Così hanno deciso di fermare i lavori, di cui si sono accorti casualmente, con una manifestazione di protesta che consisterà nello sbarrare la strada di accesso al cantiere servendosi di qualsiasi mezzo, che si terrà venerdì 14 maggio prima delle 8, per far sentire la propria voce e le proprie ragioni.
A riferirci dell'organizzazione della protesta è Ania Achilli, una giovane donna di 36 anni che lavora in un bar del piccolo centro, con un bimbo di appena 2 anni, molto preoccupata per il sorgere di tutte queste antenne e molto attiva sul fronte del contrasto all'inquinamento elettromagnetico. Ieri sera, insieme ad altri cittadini ha partecipato ad un incontro con il Sindaco Luca Leoni che aveva lo scopo principale di comunicare la nascita di un vero e proprio comitato cittadino di protesta contro l l’ installazione dell’antenna in questione.
In verità anche il Comune si era opposto alla istanza di autorizzazione pervenuta dalla Iliad nell'aprile del 2020. Ma l’Iliad era ricorsa al Tar, il procedimento si è concluso al Suap che ha pubblicato il decreto giusto il 5 maggio 2021, comunicando l' inizio lavori dal 10 c.m.

“ Sappiamo che è un battaglia difficile da vincere- dice Ania- oltre che dispendiosa in termini di energia e risorse economiche, ma noi faremo del tutto per far sentire le nostre ragioni . Perché la nostra salute è la cosa più importante . Per ora ci conforta che avremo al nostro fianco anche il PVU ( Partito Valore Umano) che intende partecipare con alcuni suoi rappresentanti alla manifestazione di protesta di venerdì. Ma ci stanno arrivando anche sostegno e dichiarazioni di partecipazione da altre realtà politiche del territorio. E, per quanto sarà dura, se non saremo soli ma in tanti , ci dovranno ascoltare. Intanto abbiamo 60 giorni per fare ricorso e stiamo valutando ogni possibilità".
Marina Vita


   





Questo è un articolo pubblicato il 11-05-2021 alle 15:00 sul giornale del 12 maggio 2021 - 388 letture

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