Il problema della contabilità “fai da te” e “a risparmio” in un condominio

Tutto è filato liscio finchè con il subentro di un nuovo proprietario è stato necessario fare chiarimenti in proposito.
Per quanto zelante e in fiducia dei suoi vicini, “basta che spendiamo poco” si prendeva il cosiddetto rimborso spese, presentava una nota “elenco costi - uscite” e quota da versare per cassa contanti.
Il nuovo proprietario, dopo un certo periodo chiede un resoconto documentato della gestione uscite e altro, di parte la risposta è stata un pò salomonica “..noi gestiamo così da sempre e finora non ci sono stati problemi”.
D’altra parte l’interessato si rifiuta di contribuire alle spese richieste, e i malumori a divenire e conseguenti risentimenti da entrambe le parti, i Condòmini si sono fatti carico dei costi in più non riconosciuti dal soggetto “debitore”.
Sono stato interpellato per una consulenza di proposta preventivo per assumere l’incarico e nel consigliare le soluzioni adatte ed efficaci di ripartenza si sono rasserenati gli animi.
La lezione insegna che si deve prevenire certi imprevisti delle gestioni “ fai da te”, perchè arriverà sempre il momento della resa dei conti e affidarsi ad un amministratore professionista è sempre la soluzione migliore a beneficio del “bene comune”.

Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 18-11-2020 alle 14:33 sul giornale del 19 novembre 2020 - 404 letture
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