counter

Civitanova: Tra gioia e amarezza, Gabellieri mostra gli artigli: "Felicissima per Acquaroli e Lega, peccato per Civitanova"

3' di lettura 22/09/2020 - Delusa? Non diteglielo. Maika Gabellieri ha il piglio fiero della leonessa e, anche se il quinto posto nella lista maceratese della Lega non possono farla felice, il successo della coalizione di centrodestra basta e avanza. Dopo aver iniziato lo scrutinio nella sua sede in via Garibaldi, a un tiro di schioppo da quelle di Ciarapica e Micucci, l’ex assessore ha poi traslocato in direzione Hotel Cosmopolitan per festeggiare con il resto della truppa leghista in quello che è stato il quartier generale del partito.

«Ho festeggiato la notte scorsa – chiarisce l’ex assessore alla cultura – ho abbracciato il nuovo governatore Acquaroli con grande gioia perché ieri si è fatta la storia delle nostra regione e come Lega abbiamo contribuito alla grande. A Civitanova siamo stati addirittura il primo partito, un risultato bellissimo ed è quello che volevamo. La campagna elettorale è stata difficile e mi sono presa le mie soddisfazioni, ma abbiamo tanto da fare, a partire proprio da qui».

Dietro le parole di felicità, però, si sente qualcosa che brucia, anche se Gabellieri non lo lascia trasparire più di tanto. «Credo che il mio risultato personale sia stato buono, anche se non è stato sufficiente per esprimere qualcosa in più – sottolinea l’esponente leghista – ho condotto una campagna elettorale senza cariche, da libera cittadina, mettendo sul piatto quella che sono, ciò in cui credo e quello che mi è stato concesso di fare nella mia breve esperienza amministrativa. Mi rammarica che la Lega di Civitanova non venga rappresentata in Regione ed è un peccato per la città più importante della provincia».

Sarebbe stata dura in ogni caso, ma è chiaro che quegli oltre 500 voti rastrellati a Civitanova dagli altri cinque candidati leghisti, con quel Saltamartini spinto dal duo Troiani-Cognigni e da parte del gruppo Vince Civitanova, hanno pesato parecchio. «Mi dispiace molto perché c’era una candidata di Civitanova e invece eccoci qua – ammette Gabellieri – ma questo è un dato che ci dice che in città dobbiamo lavorare e tanto. Ma io sono una guerriera, non mi arrendo mica qua. Sono troppo felice per questo successo regionale, questa è la benzina per continuare a impegnarci ancora di più».

Fallita anche la missione sorpasso su Ciarapica, il vero mirino della campagna elettorale di Gabellieri: il sindaco ha vinto lo scontro diretto e con un margine di circa 400 preferenze. «Ma io non partivo come sindaco e questo fa la differenza – dice l’ex assessore – i dati vanno interpretati: fare i numeri che ho fatto partendo da libera cittadina è davvero un ottimo risultato».

La sfida della Lega ora sarà quella di ricompattarsi partendo comunque da un risultato che la incorona primo partito in città, seppur di un soffio su FdI e Pd. «Mi impegnerò ancora per la Lega per fare meglio – chiude Gabellieri – ora abbiamo una regione che è nostra, con una Lega del tutto rinnovata che ha grande voglia di fare bene».

È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatsapp e Telegram di Vivere Civitanova.
Per Whatsapp aggiungere il numero 348.7699158 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero un messaggio.

Per Telegram cercare il canale @viverecivitanova o cliccare su t.me/viverecivitanova.

Sono attivi anche i nostri canali social: Facebook: facebook.com/viverecivitanova/ e Twitter: twitter.com/viv_civitanova.






Questo è un articolo pubblicato il 22-09-2020 alle 12:57 sul giornale del 23 settembre 2020 - 283 letture

In questo articolo si parla di politica, vivere civitanova, articolo, marco pagliariccio

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/bwJf





logoEV
logoEV