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Comitato Ecologista: NO al referendum costituzionale

referendum 1' di lettura 17/09/2020 - Referendum costituzionale del 20 e 21 settembre, gli Ecologisti Confederati votano no.

Al referendum del 20/21 settembre gli Ecologisti Confederati votano no per questi motivi:

Il risparmio è irrisorio. Se sì voleva davvero risparmiare andava tagliato lo stipendio dei parlamentari, non il loro numero;

Molti territori perderanno la loro rappresentanza;

Riducendo il numero dei senatori aumenterà l'influenza e il peso politico dei senatori a vita (non toccati dalla riforma) mai eletti da nessuno;

Se vince il si la partitocrazia uscirà politicamente rafforzata perché venderanno questa riforma (a suo tempo auspicata da un certo Licio Gelli) come una decisione da vendere al popolo;

Questa riforma avvantaggia la casta e depotenzia il parlamento.

Chi vuole dominare un Paese tende a diminuire la rappresentanza.
Noi dobbiamo eliminare la corruzione, no i politici.
Gli uomini sani devono eliminare le mele marce.
Con il no si difende la costituzione e si lascia aperta la speranza del futuro e del cambiamento.

Il nostro appello di ecologisti e di uomini liberi si rivolge agli elettori invitando a votare NO auspicando un ritorno all'impegno politico delle persone senza più deleghe di pieni poteri ai capi partito.
Per il dialogo il futuro e la democrazia votiamo NO






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-09-2020 alle 11:31 sul giornale del 18 settembre 2020 - 240 letture

In questo articolo si parla di politica, comunicato stampa

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