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Latini: Ancona rischia di ritrovarsi senza pronto soccorso

1' di lettura 14/09/2020 - "Per tantissimi anni il vecchio pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I°” in piazza Cappelli ad Ancona senza grandi attese ha sempre accolto in astanteria tutti i cittadini che si recavano. Addirittura tanti pensionati arrivavano al pronto soccorso per fare una semplice iniezione.

Insomma un servizio assolutamente prezioso. Un servizio che però è cessato con la realizzazione del polo regionale ospedaliero di Torrette. Con biblici tempi di attesa per i codici meno impegnativi. Gli anconetani, soprattutto quelli di una certa età, hanno allora riservato le loro attenzioni al pronto soccorso dell’Ospedale geriatrico di via ella Montagnola. Ma tra non molto saranno scippati anche di questa possibilità.

Il grande polo ospedaliero che si sta lentamente realizzando in territorio di Camerano, in prossimità dell’uscita autostradale di Ancona sud, renderà la vita difficile a tutti i cittadini del capoluogo che avranno bisogno del pronto soccorso. Un vero e proprio paradosso per una città considerata bianca per le su strutture sanitarie. L’Umberto I°, il Salesi, il Lancisi, il ma anche Villa Maria, Villa Adria, Villa Igea. Insomma un ricco corollario per affrontare le emergenze e per ricevere le prime cure. Fra un po’ non sarà più così.

Nell’ottica perseguita dal pd si allargheranno i cordoni della borsa verso i privati e magari in un prossimo futuro il pronto soccorso verrà …delegato ad una Villa privata,. Sarebbe davvero troppo. Ma la Regione vigilerà perché Ancona continui ad avere un pronto soccorso pubblico e tempestivo.






Questo è uno spazio elettorale autogestito pubblicato il 14-09-2020 alle 19:16 sul giornale del 15 settembre 2020 - 195 letture

In questo articolo si parla di sanità, politica, territorio, elezioni regionali, candidato, spazio elettorale autogestito

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