counter

Manuela Bora (candidata PD) a "Le Marche per lo sport femminile", primo evento dedicato allo sport femminile marchigiano

manuela bora 2' di lettura 11/09/2020 - “Per la prima volta nelle Marche si parlerà di sport femminile. Un progetto che, da tempo, avevo a cuore e su cui è ora di aprire un confronto. Da anni, le donne dello sport sono in corsa verso l’uguaglianza cercando di rompere quel muro di convenzioni basate su un maschilismo imperante: dobbiamo voltare pagina e dire basta alle discriminazioni”.

Manuela Bora, assessora regionale uscente alle Pari Opportunità e candidata Pd al consiglio regionale, interverrà all’evento “Le Marche per lo sport femminile”, organizzato on line dal Coni con il patrocinio di Assist, l’associazione nazionale delle atlete, per domenica 13 settembre con Antonella Bellutti, due Ori Olimpici, Marina Caironi, dure Ori paralimpici, Luisa Rizzitelli, Assist e Federica Seneghini, giornalista Corriere della sera, nel ruolo di moderatrice. L’iniziativa, la prima del genere nelle Marche, è dedicata allo sport femminile marchigiano e ai diritti delle donne nello sport.

“In questi anni del mio mandato di assessora alle Pari Opportunità – spiega Bora – abbiamo messo a sistema una rete di servizi e azioni contro la violenza di genere e triplicato le risorse. Per il futuro, dobbiamo impegnarci ancora di più”.

Già, perché, “un giocatore di basket di A1 in Italia, come quasi in tutto il resto del mondo è un professionista, una giocatrice della stessa serie, invece, è una dilettante. In Italia è così in ogni disciplina sportiva come stabilisce la legge 91 del 1981. Anche le campionesse olimpioniche che partecipano all’evento sono in questa condizione e sono state pagate per la loro attività sportiva con rimborsi spese. In tutte le discipline, inoltre, alle donne sono negate le tutele elementari, da quelle per la maternità ai contributi previdenziali. Chi rimane incinta è costretta a lasciare”.

Un primo passo avanti, secondo Bora, è la legge sullo sport approvata di recente al Senato. “L’articolo 5 – sottolinea – parla di parità di trattamento e di non discriminazioni nel lavoro sportivo. L’articolo 8 poi stabilisce che le associazioni sportive devono prevenire molestie e violenze di genere: è una rivoluzione ma non possiamo abbassare la guardia”.

Il Link per partecipare Piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/9837737895 ID riunione: 9837737895






Questo è uno spazio elettorale autogestito pubblicato il 11-09-2020 alle 16:20 sul giornale del 12 settembre 2020 - 242 letture

In questo articolo si parla di politica, partito democratico, pd, spazio elettorale autogestito

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/bvI7





logoEV
logoEV