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Ancona: minaccia e pedina l'amante della moglie, nei guai un 50enne

carabinieri 1' di lettura 28/02/2020 - Scopre il tradimento della moglie e inizia a perseguitare l'amante, tra telefonate minatorie, inseguimenti e danni all'auto: operaio 50enne di Recanati sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento

L’uomo aveva scoperto che la moglie ha intrattenuto una relazione extraconiugale con un imprenditore anconetano di 56 anni ed aveva iniziato a perseguitarlo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Brecce Bianche sono state molte e diverse le condotte moleste del 50enne recanatese in un'arco temporale che va dall’aprile 2019 al febbraio 2020.

Insulti e minacce al telefono, pedinamenti e appostamenti presso l'abitazione e il luogo di lavoro dell'imprenditore e inseguimenti in auto, con diversi tentativi di tamponamento. In una occasione, lo scorso 9 luglio, l'operaio ha anche danneggiato l'auto del 56enne, con incisioni sulla carrozzeria e mastice cosparso sui nottolini delle portiere e sui tergicristalli.

Dopo le querele sporte dal 56enne e le indagini dei carabinieri, il gip di Ancona ha emesso nei confronti dell’operaio 50enne la misura del divieto di avvicinamento ad una distanza di almeno mille metri ai luoghi frequentati dall’imprenditore, nonché il divieto di comunicare con lo stesso attraverso qualsiasi mezzo.






Questo è un articolo pubblicato il 28-02-2020 alle 13:57 sul giornale del 29 febbraio 2020 - 657 letture

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