Lega: “Coronavirus, il Premier Conte ha ritardato anche nelle Marche sulla gestione emergenza per beghe politiche”

2' di lettura 26/02/2020 - “Già da domenica sera e ancora lunedì mattina avevamo chiesto alla Regione Marche di emanare una ordinanza per evitare rischi di contagio cosi come stavano facendo le altre Giunte Regionali pur in assenza di pazienti contagiati da Coronavirus. Finalmente lunedì a metà giornata il Presidente Ceriscioli stava spiegando in diretta i dettagli dell'ordinanza come cosa fatta quando è arrivato il "Contrordine telefonico" di Giuseppe Conte davanti ad un milione e mezzo di cittadini increduli.

Riteniamo che aver bloccato l'ordinanza che la Regione Marche stava per varare già da ieri è stato un errore clamoroso di Giuseppe Conte. Un Premier confuso o istigato politicamente da qualcuno, per beghe interne del PD. Conte che preferisce attaccare piuttosto che ammettere le colpe di una gestione dell’emergenza vissuta in rtardo, in emergenza e senza pianificazione. Il caos che in queste ore coinvolge sindaci, cittadini, studenti, insegnanti, famiglie è frutto di una gestione tardiva nel tracciare un comportamento omogeneo tra le Regioni.

Al posto che varare fin da subito linee guida certe e uniformi, il Premier Conte nei giorni scorsi ha preferito prima tacciare di razzismo i Governatori del Nord che chiedevano misure più restrittive, poi accusare il personale sanitario degli ospedali lombardi ed infine rassicurare i cittadini autoelogiando l’azione di prevenzione del suo Governo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. In tutto questo è sconfortante assistere allo spettacolo offerto dalla maggioranza che si combatte anche umiliando la Regione Marche, che in queste ore ha dovuto rimangiarsi prima il provvedimento, per attendere inutilmente il governo, per poi riproporlo, generando confusione tra i cittadini.

Probabilmente il PD, piuttosto che sostenere il Governatore Ceriscioli, ha preferito utilizzare anche questa drammatica vicenda per continuare la guerra interna per evidenziare le carenze del governo regionale. Mentre scriviamo si è diffusa perfino la notizia che il Governo Giallo Rosso vorrebbe impugnare l'ordinanza dello Stesso Governatore del PD Luca Ceriscioli, la reltà supera la fantasia e vogliamo dare voce al milione e mezzo di cittadini che in questo momento stanno pensando che il Governo Nazionale così come quello Regionale stanno rasentando il ridicolo e farebbero bene a dimettersi entrambi”; così in una nota intervengono i consiglieri regionali della Lega Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni, Marzia Malaigia e Mirco Carloni insieme al Commissario Sen. Paolo Arrigoni.