Fermo: Porto Sant'Elpidio: Silvia Vaccarezza del TG2 a Villa Baruchello per presentare "Tutto il bello che c'è oltre il Tg"

Non è solo la presentazione di un libro , ma il racconto di tante esperienze di vita, la narrazione di storie straordinarie realizzate da persone comuni.
Il progetto è nato nel 2008 da Silvia Vaccarezza e dalla compianta Maria Grazia Capulli, coadiuvate da un gruppo di amici, che hanno deciso di creare uno spazio di buone notizie, un bollettino che diffondesse bellezza, armonia, ottimismo, e che raccontasse quella parte della società umana che compiendo ogni giorno il proprio dovere realizza imprese straordinarie.
Così troviamo imprenditori illuminati che oltre al proprio profitto guardano al benessere dei propri dipendenti, professori e maestre che credono in una scuola innovativa, disoccupati che realizzano il proprio sogno, volontari che dedicano il proprio tempo agli altri o agli ideali in cui credono, medici che con il loro entusiasmo e la loro dedizione rendono la vita dei malati vivibile, giovani che si inventano un lavoro in linea con i propri desideri.
Sono storie di vita vera raccontate da chi sa cogliere il lato positivo delle esperienze della propria vita nella convinzione che è necessario allenare il proprio cervello a vedere l'altra visuale, il bello che c'è oltre una malattia, la perdita di un lavoro, la morte di una persona cara. Tutto può essere occasione di crescita, trasformazione, mutazione e bellezza. In definitiva, Silvia Vaccarezza crede che l'ottimismo sia contagioso, che le buone pratiche generino circoli virtuosi e che le buone notizie sortiscano un effetto antidepressivo che porta le persone a fare cose strabilianti. E' necessario ricordarsi di ciò che abbiamo e non solo di ciò che ci manca.
Sono all'insegna di queste buone intenzioni le storie raccolte nell'opera di Silvia Vaccarezza, da Assunta Corbo e la sua pratica della gratitudine a Giampietro Ghidini che, dopo aver perso il figlio con una pasticca di ecstasy, dedica la propria vita ai ragazzi a Luigi Spadafora, il ragazzo di Cosenza, che ha organizzato una serata di poesie per raccogliere fondi per una casa d'accoglienza per migranti, o ancora i ragazzi del Francesco t shop che rinnovano vestiti usati e li vendono on line per finanziare una casa famiglia di Montevarchi. Infine la storia di Zia Caterina che con il suo taxi accompagna i bambini all'ospedale Meyer di Firenze e li segue passo passo durante la malattia allietando anche i momenti più bui della loro giovane esistenza. Una storia di dedizione, cura, amore e rinascita come tutte le storie del libro di Silvia Vaccarezza. La zia Caterina sarà presente all'incontro del 15 febbraio insieme ad altri protagonisti del libro di Silvia Vaccarezza, ma allieterà anche la serata di San Valentino alla Forneria Totò, venerdì 14 febbraio alle ore 20.
Un modo differente per trascorrere San Valentino all'insegna dell'amore in tutte le sue declinazioni con una performance Di Zia Caterina e Laura Polato titolata: L'amore salverà il mondo....Condividiamo l'amore. Una sorta di incitazione affinchè l'esperienza personale si faccia generosamente esperienza per l'altro, per aiutarlo a trovare punti di appoggio durante i terremoti della vita. Solo così l'amore è generativo e anche il dolore può essere fonte di rinascita, trampolino di lancio per altre imprese. "E' necessario, dice Zia Caterina, abbracciare, ascoltare, far volare la fantasia e i sogni. Perchè ogni istante va vissuto con intensità, totalità. Ogni attimo ti deve riempire l'anima e i polmoni." Un inno d'amore, è quello di Zia Caterina, nella convinzione che solo il bene porta altro bene e anche la morte può essere fonte di nuova vita.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-02-2020 alle 10:48 sul giornale del 13 febbraio 2020 - 3729 letture
In questo articolo si parla di cultura, Comune di Porto Sant'Elpidio, comunicato stampa
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