“Ho appena firmato l’ordinanza che aumenta le misure nei confronti del corona virus. Dalla mezzanotte di oggi fino a quella del 4 marzo scattano i provvedimenti che prevedono la chiusura di ogni scuola di ordine e grado e la sospensione delle manifestazioni di pubblico spettacolo.
I Vescovi delle Marche facendo seguito all’ordinanza n.1 del 25 febbraio 2020 del Presidente della Regione Marche, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, adottano le seguenti disposizioni per le chiese che sono nelle Marche.
dalla Conferenza Episcolpale Marchigiana
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha scritto questa mattina una lettera al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, e per conoscenza al direttore generale Asur Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e al collega Romano Carancini sindaco di Macerata per far luce sull’emergenza epidemiologica COVID-19.
Come noto, La Polizia di Stato pone particolare attenzione al contrasto del fenomeno della violenza di genere, profondendo notevole impegno sia in termini repressivi che preventivi. In tale contesto il Commissariato di Fano ha attivato recentemente la procedura del "codice rosso", sotto la titolarità della Procura della Repubblica di Pesaro, in 4 casi procedendo penalmente nei confronti di altrettanti uomini, tutti stranieri gravitanti a Fano, resisi responsabili di maltrattamenti contro familiari e conviventi oltre ad altri reati quali lesioni personali e violenza sessuale.
Disdette, calo di presenze e di fatturato nella nostra regione a causa dell’effetto ‘Coronavirus’. Il settore turistico ricettivo marchigiano sta registrando pesantissime ricadute economiche per l’emergenza contagio nonostante nella nostra regione non si siano manifestati, ad oggi, dei casi conclamati.
da Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali
Grazie alla ricostruzione degli spostamenti, attraverso la visione di telecamere, i Carabinieri di Jesi hanno ritrovato Paola, scomparsa sabato scorsolunedì: vagava per Macerata.
Nelle prime ore di martedì, i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, coadiuvati da quelli dei Comandi provinciali di Ancona, Perugia e Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a un fermo di indiziato di delitto, disposto dalla Procura Distrettuale Antimafia di Ancona, nei confronti di tre professionisti marchigiani (due imprenditori e un broker finanziario) e di un imprenditore calabrese ritenuto elemento di spicco della cosca ‘ndranghestista degli ALVARO di Sinopoli (RC), per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio commessi con l’aggravante mafiosa.
Lunedì sera i Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena, durante un controllo del territorio ed alla circolazione stradale, hanno fermato un cittadino senegalese di ventitré anni alla guida di un ciclomotore, il quale ha regolarmente declinato le generalità ed esibito i suoi documenti.
Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia sono stati chiamati ad intervenire poiché, nel corso dei lavori che attualmente sono in corso sul lungomare per la realizzazione della pista ciclabile, era stato segnalato che qualcuno aveva tentato di rubare un mezzo d’opera.
“Accuratezza, rispetto delle fonti accreditate, no al sensazionalismo”. Questo è l’invito rivolto dal presidente del Corecom Marche, Cesare Carnaroli, al mondo dell’informazione, in particolare, ai giornalisti e agli operatori della comunicazione, nella loro opera di divulgazione delle notizie riguardanti l’epidemia da Coronavirus.
Quello che è accaduto lunedì in regione è quanto di più inverosimile si potesse immaginare! Alle 12.00, nel corso di una conferenza stampa il presidente Ceriscioli annuncia, “urbi et orbi “, che ha firmato un’ordinanza, che chiude, a partire dal 25 febbraio fino al 2 marzo, tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese le università marchigiane: motivo, il pericolo del Coronavirus, così come dovevano ritenersi sospese tutte le manifestazione pubbliche in programma in questi giorni.
da Forza Italia
Anche il Consiglio regionale adotta alcuni provvedimenti in relazione alla situazione determinata dal diffondersi del Covid -19. Il Presidente Antonio Mastrovincenzo, d’intesa con l’Ufficio di Presidenza, comunica la sospensione delle manifestazioni per la ricorrenza dei cinquanta anni dalla nascita della Regione, che avrebbero dovuto tenersi nelle prossime settimane.
da Consiglio Regione Marche
Ha dell'assurdo la disorganizzazione gestionale tra Governo centrale e Regioni sulla gestione delle misure di prevenzione dal Coronavirus. Il Presidente della Regione Marche Ceriscioli ha annunciato in un conferenza stampa in Regione di lunedì 24 febbraio alle ore 12, l'applicazione di misure precauzionali per il diffondersi del Coronavirus, per uniformare il provvedimento ad altre regioni d'Italia.
“E’ necessario fare chiarezza: le scuole di ogni ordine e grado delle Marche resteranno aperte fino a nuovo avviso, contrariamente a quanto deciso con una ordinanza regionale che prevedeva la chiusura di tutte le scuole come misura di prevenzione del Coronavirus perché la sicurezza dei cittadini, dai più piccoli ai più grandi, viene prima di tutto.
Dopo il pasticcio durante la conferenza stampa di lunedì, con il Governatore Ceriscioli che vuole chiudere da subito le scuole e il premier Conte che interviene in diretta rinviando tutto a martedì, si è fatto il punto della situazione.
Si sono riuniti lunedì mattina i dirigenti del Comune di Fano e i componenti del COC per fare il punto sulla situazione. Si è preso atto delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della sospensione di ogni misura comunicata dal Governatore della Regione Marche.
"È paradossale quello che sta accadendo in queste ore nella Regione Marche. L’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e le università e lo stop alle manifestazioni pubbliche annunciata lunedì mattina dal presidente Ceriscioli è stata bloccata dopo l’intervento del premier Conte.
da Fratelli d'Italia