Denunciati tre commercianti rumeni per truffa: vendevano auto con contachilometri modificati

2' di lettura 09/12/2019 - Riteneva di aver fatto un ottimo affare un senigalliese che, servendosi di un motore di ricerca molto noto nel settore delle vendita on line, ha trovato un veicolo di piccole dimensioni di suo gradimento e ha deciso di contattare l’inserzionista.

Dopo aver contattato telefonicamente il soggetto, l’aspirante acquirente ha scoperto trattarsi di una concessionaria operante in provincia di Ancona, dove si è recato per vedere il veicolo e contrattare sul prezzo. Dopo essersi accordati sulla permuta della vecchia auto, l’acquirente ha concordato il prezzo di acquisto, pari a poco più di 5000 euro per il veicolo prescelto che è stato dichiarato essere in ottime condizioni tecniche e con poco meno di 100.000 km. L’uomo dunque ha effettuato il versamento della caparra e, poi, al momento del passaggio, ha versato l’intera cifra pattuita entrando in possesso del veicolo.

Però, già al primo viaggio, l’auto ha cominciato a creare grossi problemi al motore e l’uomo ha deciso di far controllare il veicolo da un meccanico di fiducia che ha constatato danni addirittura per oltre 3000 euro. L’uomo dunque insospettitosi, ha effettuato accertamenti per capire se l’auto, in passato, avesse avuto problemi ed ha scoperto che il veicolo aveva percorso quasi 250.000 km; quindi più del doppio di quanto dichiarato dal venditore. A quel punto ha cercato di contattare il venditore ma questi, in un primo momento si è dichiarato disponibile a partecipare alla spesa per la riparazione, ma poi si è reso irreperibile. L’umo ha sporto denuncia nei confronti del venditore e si è recato presso il Commissariato di Polizia di Senigallia.

Gli agenti, alla luce delle dichiarazioni fatte dal denunciante, hanno avviato articolate attività di indagine che hanno consentito di ricostruire un interessante meccanismo di truffa che evidenziava la partecipazione di diversi soggetti, tutti di origine rumena ma da tempo presenti in Italia, aventi differenti ruoli; uno, titolare di una concessionaria, si occupa dei contatti con l’acquirente, un altro riscuoteva le somme derivanti dalla vendita ed un altro forniva le proprie generalità per le formalità relative alla vendita. Dopo aver svelato le trame della truffa ed individuati i responsabili, gli agenti del Commissariato, coordinati dal vice questo aggiunto Agostino Licari, hanno denunciato all'autorità dorica i tre soggetti. A.S. di 24 anni, A.M di 22 anni e G.M. di 25 anni 25 anni; questi ultimi due, in particolare, risultano pluripregiudicati per numerosi episodi di truffe connesse a vendite di auto su portali on-line a prezzi particolarmente conveniente cui veniva ridotto il chilometraggio percorso e con notevoli problemi tecnici.