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Fano: Il Pincio “invaso” dai bambini [FOTO]: in 400 per i 30 anni della Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia

1' di lettura 22/11/2019 - Povertà zero. Stop alla fame. Ridurre le disuguaglianze e agire per il clima. Poi consumi e metodi produttivi più responsabili, senza dimenticare la tutela della salute e del benessere. Tutto qui? No. C’è anche l’uguaglianza di genere tra le richieste dei favolosi 400 studenti che venerdì mattina si sono letteralmente impossessati del Pincio di Fano. Un tripudio di colori e di slogan per un futuro migliore, in occasione del trentennale della Convenzione Onu dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

I protagonisti del flash mob (qui tutti i dettagli) hanno dimostrato di avere le idee chiare. Prima del momento musicale coordinato dal maestro Giorgio Caselli, gli studenti hanno letto alcuni loro scritti, delle vere e proprie richieste rivolte a chi ha in mano il mondo. Gli adulti. Con un invito a migliorarlo che suona tanto di legittimo imperativo.

“Questa è una giornata di celebrazioni, ma è anche l’occasione per ricordare alle istituzioni e alla città che c’è un impegno quotidiano da mantenere”, ha commentato l’assessore Samuele Mascarin, secondo cui per i diritti dell’infanzia c’è ancora tanto lavoro da fare. “In altre parti del mondo – ha continuato - ci sono ancora le guerre, la miseria, i disastri ambientali. Purtroppo anche nei paesi avanzati certi diritti non vengono pienamente applicati. Anche in Italia, dove si fanno continui tagli all’istruzione”.








Questo è un articolo pubblicato il 22-11-2019 alle 17:07 sul giornale del 23 novembre 2019 - 527 letture

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