Incidenti stradali, nelle Marche in calo del 22,5%. Il convegno presieduto dal Prefetto di Ancona

All’incontro hanno partecipato, tra le numerose autorità, il presidente della Provincia, il Questore di Ancona, i dirigenti della Polizia stradale delle Marche, amministratori locali e comandanti delle Polizie locali.
Dopo l’indirizzo di saluto del Prefetto e della dirigente dell’Ufficio territoriale ISTAT Angela Maria Digrandi, hanno preso la parola il presidente della provincia di Ancona e il dirigente del Compartimento Polizia stradale delle Marche, l’Arma dei Carabinieri e Finanza,che hanno illustrato le attività di rispettivo interesse.
I dati statistici sull’incidentalità stradale a livello nazionale sono stati illustrati dalla dr.ssa Silvia Bruzzone dell’ISTAT ufficio di Roma, mentre la dr.ssa Digrandi ha illustrato i dati regionali.
I dati regionali registrano la conferma di un trend quasi decennale di diminuzione dell’incidentalità stradale. Dal 2010 al 2018, nella Regione Marche, si è verificato un calo del -22,5% degli incidenti stradali, del -20,2% dei deceduti e del -26,1% dei feriti. Dati pressoché analoghi interessano nello stesso arco temporale la provincia di Ancona.
A fronte di tali aspetti positivi, tuttavia, nella provincia di Ancona si è avuto tra il 2017 e il 2018 un aumento dei decessi causati da incidente stradale, passati da 25 a 28. Ciò, benché in tale biennio si registri sia un calo degli incidenti, sia dei feriti.
Nel suo intervento, il Prefetto D’Acunto ha sottolineato l’importanza dell’analisi dei dati statistici, per un’azione di polizia stradale più mirata, che assicuri prioritariamente la vigilanza nei luoghi e nelle fasce orarie più a rischio.
“Puntiamo molto - ha rimarcato il Prefetto - ad implementare, con il contributo di tutte le Forze dell’ordine e delle Polizie locali , i servizi di polizia stradale nei tratti a maggior indice di pericolosità”.
In tale contesto, assume rilievo il ruolo svolto dai tavoli di raccordo operativo sulle questioni inerenti la sicurezza stradale, come gli Osservatori provinciali sull’incidentalità stradale e i Comitati operativi per la viabilità.
Il Prefetto ha, altresì, fortemente auspicato che dall’incontro odierno scaturisca un rinnovato impegno di tutte le componenti del sistema per promuovere una “etica della responsabilità” nella guida che coinvolga in particolare i giovani, segnalando, anche attraverso i media, i rischi derivanti da condotte pericolose, specie sotto l’influenza di alcool e sostanze stupefacenti.
Si allega il file contenente i dati statistici presentati dall’ISTAT.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-11-2019 alle 15:50 sul giornale del 21 novembre 2019 - 649 letture
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