Fabriano: girava di notte con un coltello in tasca, denunciato un 20enne

2' di lettura 18/11/2019 - Numerosi i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fabriano nel weekend - da venerdì alla mattina di lunedì, per l'esattezza - lungo le principali vie della città. Un giovane è stato sorpreso con un coltello in tasca mentre un altro ubriaco alla guida.

Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 novembre, intorno alle 01:00, un 20enne fabrianese è stato sorpreso mentre si aggirava in zona Borgo di Fabriano, in via Martiri della libertà, con un coltello in tasca. Il ragazzo era già conosciuto alle forze dell'ordine per precedenti. Recentemente, infatti, durante una rissa, scoppiata per futili motivi, avrebbe ferito leggermente uno dei partecipanti con un oggetto appuntito, simile ad un coltello.

Il 20enne è stato sottoposto a perquisizione personale. I Carabinieri hanno così individuato un coltello richiudibile, molto appuntito e con lama superiore ai 6 centimetri nella tasca dei pantaloni. Secondo la normativa vigente è proibito portarlo all'esterno, fatto salvo per motivi professionali, e pertanto è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

In via del Molino, invece, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato un 22enne di Fabriano mentre era alla guida di una Bmw. Dopo essere stato identificato, il giovane è stato sottoposto all'etilometro: nel suo sangue è stata rilevata una concentrazione di alcool pari a 1 g/l, il doppio del consentito. Per tale motivo è stato denunciato per guida in stato d'ebbrezza e gli è stata sospesa la patente per un periodo compreso fra i 6 e i 12 mesi. L'automobile è stata quindi restituita alla legittima proprietaria, avvisata dai Carabinieri.

Infine, i militari hanno disposto delle analisi tossicologiche per alcuni giovani automobilisti: questi, fermati in condizioni psico-fisiche alterate, sono stati accompagnati presso l'ospedale Profili per verificare il sospetto degli agenti che si fossero messi alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Si attendono perciò gli esiti degli esami per eventuali denunce.