A Urbino l’archivio storico di Dino Villani, l'inventore di Miss Italia

2' di lettura 12/11/2019 - Il rettore Vilberto Stocchi ha incontrato i giorni scorsi Rossella Villani, nipote ed erede dell’Archivio di Dino Villani, geniale pubblicitario milanese, pittore e critico d’arte e di cucina, ma soprattutto inventore del Concorso Cinquemila lire per un sorriso (nel 1939), divenuto Miss Italia nel 1946.

“L’Archivio Villani è estremanente ricco di materiale” dichiara il professor Dino Mengozzi, presente all’incontro assieme alla sua assistente Dott.ssa Marzia Leprini, che proprio grazie alle carte d’archivio di Miss Italia ne ha scritto la storia in un libro in corso di pubblicazione.

“Numerosi faldoni con fotografie delle concorrenti, bandi, lettere con scrittori, registi, pittori; interviste, manifesti, rassegne stampa, ritagli di giornali, dal 1946 al 1958, quando il Concorso sarà ceduto ad altri organizzatori. Ma l’Archivio è ancora più vasto: comprende anche l’attività pubblicitaria di Dino Villani, sia per la cartellonistica, sia per la cucina, cui si è dedicato nell’ultima parte della sua vita professionale. Rossella Villani” prosegue Mengozzi “ha manifestato la volontà di depositare presso l’Università le carte del nonno ed è stata rassicurata dal Rettore Stocchi, presente il Dott. Sebastiano Miccoli, Referente della Biblioteca e Archivi dell’Ateneo, dell’interesse dell’Università urbinate a valorizzare e rendere fruibile mediante la rete digitale le carte di Villani, favorendo l’interesse dei ricercatori e degli studiosi. Il Rettore ha sottolineato la possibilità di un ottimo inserimento di questo fondo, accanto a quello di altri, Da Volponi a Ossola, e la molteplicità di approcci alle Carte Villani, che può venire dai nostri Dipartimenti, dal lato storico, in primo luogo, per la storia del corpo, poi per la comunicazione e il linguaggio pubblicitario, per la grafica, ma anche per la cucina e l’alimentazione”.

Al termine dell’incontro, il rettore (foto) ha donato a Rossella Villani una copia del nuovo volume celebrativo dell’Ateneo.