Ancona: vendevano auto con chilometri scalati, 5 persone arrestate per truffa

1' di lettura 08/11/2019 - Scalavano oltre 200mila km dai contachilometri delle auto, per renderle più appetibili agli acquirenti, oltre 100 truffe accertate in tutta Italia: arrestate cinque persone

Giovedì mattina i carabinieri di Ancona hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone ritenute responsabili a vario titolo di truffa aggravata continuata. Si tratta di quattro cittadini rumeni, finiti in carcere, e un italiano, posto ai domiciliari. Quattro misure cautelari sono state eseguite ad Ancona, una in provincia di Teramo.

Si tratta degli stessi soggetti già arrestati a giugno e a settembre nell'ambito dell'indagine denominata "Chilometri Zero". L'operazione di giovedì è la continuazione di quella complessa attività investigativa.

La banda, con base in Ancona, era specializzata nella compravendita di auto usate, alle quali, mediante una sofistica apparecchiatura, venivano ridotti i chilometri per venderle a un prezzo più basso rispetto alla concorrenza.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Brecce Bianche e coordinate dal sostituto procuratore Rosario Lionello, hanno consentito di accertare più di 110 compravendite fraudolente realizzate in diverse regioni italiane tra l'aprile 2018 e l'agosto 2019. Le auto con il contachilometri taroccato venivano pubblicizzate su diversi portali di acquisti online, in particolare "Subito.it".

Dalle indagini è emerso che in moltissimi casi le riduzioni arrivavano a oltre 200mila chilometri, ovvero fino al triplo delle misurazioni originali. Considerando le compravendite accertate in entrambe le indagini, dalle truffe i componenti della banda avrebbero percepito indebitamente oltre 1 milione di euro.