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Calcio: Jesina, eppure il vento soffia ancora

2' di lettura 01/11/2019 - “Eppure il vento soffia ancora…” , parole di speranza, una frase estrapolata da una canzone del compianto cantautore Pierangelo Bertoli che, nonostante una vita difficile, con la sua musica gridava al mondo, appunto, la speranza.

È proprio con questa frase che si chiude un comunicato dei tifosi della curva, che punta essenzialmente il dito sulla gestione societaria.

Non mancano accuse alla squadra che a loro avviso non sta onorando pienamente la maglia.

La sostanza del lungo comunicato è che, salvo ripensamenti, domenica prossima, nel match con il Montegiorgio, il settore della curva dovrebbe rimanere vuoto.

Immediata la replica del presidente Mosconi, che nel bene e nel male, continua a mettere la faccia e continua a pagare pubblicamente errori sicuramente non tutti commessi da lui:

«Chi ama la Jesina non la lascia sola. Mai. Tanto meno quando la squadra ha maggiormente bisogno di aiuto e di sostegno come in questo momento. Giusto semmai criticare la società che, pur avendo investito significative risorse, ha certamente fatto degli errori e li ha riconosciuti pubblicamente.

Ma la maglia è sacra, chi la indossa mette in campo tutto quello che ha e cerca nel sostegno del pubblico l’ulteriore spinta per dare il 110%. Ed è per rispetto di quella maglia che la scelta di alcuni tifosi di non venire al Carotti domenica prossima la considero assolutamente sbagliata».

Il ragionamento non fa una piega, ma nel discorso del presidente, stona l’affermazione secondo la quale la società ha investito "significative risorse", con pessimi risultati, per quello che è stato finora il responso del campo, anche se non è stato certo lui a costruire la squadra e impiegarle.

La prima sterzata, la più semplice, è stata l’esonero di Manuelli, ma ancora non è bastato e, con la riapertura del mercato ancora lontana, se nel frattempo non arrivano punti in classifica, la situazione sarà difficilmente rimediabile.

A questo punto la patata bollente resta alla società che dovrà trovare la medicina giusta per rimediare, pena il rischio di riportare la squadra, dove l’aveva trovata due anni prima, in Eccellenza, rischio oggi più che concreto, con l'impossibilità, nella peggiore delle ipotesi, di ottenere un ripescaggio.

Resta la speranza che la squadra, pur con le sue attuali carenze, abbia una spinta in più dagli spalti.

“Eppure il vento soffia ancora…”.






Questo è un articolo pubblicato il 01-11-2019 alle 09:09 sul giornale del 02 novembre 2019 - 230 letture

In questo articolo si parla di sport, articolo, giancarlo esposto

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