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Ancona: Friday for Future Ancona: in migliaia i ragazzi di medie, superiori ed università in piazza per il clima

3' di lettura 27/09/2019 - Piazza Cavour si riempie di giovani e giovanissimi per l’adesione al Friday for Future, l’iniziativa green resa celebre in tutto il mondo da Greta Thunberg. Stimate fino a 4 mila le presenze alla manifestazione. Installata una centralina per le polveri sottili autoprodotta da HackLab della Cupa

Sono in migliaia i ragazzi giunti in Piazza Cavour per partecipare al Friday for Future. Quella che nacque come una manifestazione di protesta (si parlava di “Earth Strike” sciopero per il pianeta terra) è oggi appoggiata da istituzioni e scuole. Moltissimi infatti gli istituti scolastici che hanno ufficialmente aderito alla manifestazione, raccogliendo l’invito del Ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

Giovani e giovanissimi nella platea di Piazza Cavour che ha accolto anche alunni delle medie, ma anche tanti bambini accompagnati dai genitori, assieme a studenti delle superiori e dell’Università. Molti anche i curiosi venuti a udire di persona le rivendicazioni ambientali delle nuove generazioni, ma anche delle tante associazioni che si sono aggregate all’evento del Fridays for Future Ancona. Diverse e variegate le istanze, recepibili dalle scritte sui cartelloni, ormai elemento imprescindibile dei venerdì bio. Dai NoTav, agli anti trivelle, passando per movimenti “Veg” e contro la crudeltà verso gli animali i partecipanti hanno condiviso gli spazi e l’attenzione di media e passanti.

"I ragazzi che manifestano sono belli, giocosi e nello stesso tempo profondi. In troppi li elogiano e si complimentano. Anche io mi complimento per il loro attivismo, l'impegno e la consapevolezza", ha detto la sindaca Valeria Mancinelli. "Ma come rappresentanti delle Istituzioni - continua - dobbiamo capire che ci stanno tirando le orecchie e che bisogna agire. Come Città di Ancona abbiamo avviato progetti significativi come il passaggio dell'illuminazione pubblica a led, la sistemazione delle scuole con grande attenzione al risparmio energetico (penso alle nuove Socciarelli al Pinocchio, le Mercantini a Palombina...), il trasporto pubblico elettrico. Altri progetti stanno partendo. Vogliamo e possiamo fare di più. Ragazzi, abbiamo capito. E premeremo sull'acceleratore. Senza inquinare però...".

Il Consigliere comunale Francesco Rubini, di Altra Idea di Città, riporta alla piazza gli impegni del Consiglio nel tema ambientale (“ma non vogliamo essere associati a partiti o associazioni politiche” specifica Mengarelli dei Friday for Future Ancona). Anticipa la presentazione di una mozione in Consiglio comunale Rubini: “Abbiamo presentato una mozione (che dovrebbe ricevere ampio sostegno da molti dei gruppi del Consiglio comunale n.d.r.) con cui chiedere un gesto simbolico ma importante. Dichiarare lo stato di emergenza climatica, come già fatto in numerose città e a Roma. La Mozione lunedì finirà in consiglio comunale e mi auro possa diventare in realtà. Continueremo a chiedere coerenza all’amministrazione comunale. Nuova politica sulla mobilità, smettere di incentivare traffico privato su gomma e che c’è un modo diverso di muoversi. Chiederemo un turismo diverso dalle grandi navi da crociera. Vero che la sfida è mondiale, ma bisogna partire dalla sfida locale”.

Tema delle grandi navi e del futuro approdo al Molo Clementino sostenuto anche da Maurizio Sebastiani di Italia Nostra Ancona: “Chi ha presentato questo progetto ha spiegato che produrrà 15 milioni di euro di danni ad Ancona. Questi progetti sono contro la gente e contro la città” dice Sebastiani che chiede l’adesione ad una raccolta firme di protesta per avviare una richiesta di tutela dei moli storici di Ancona all’Unesco. Lo spazio autogestito la CUPA presenta invece una centralina per il rilevamento delle polveri sottili, autoprodotta, costruita e installata in piazza Cavour da CupaHackLab. La centralina sviluppata e migliorata su progetti simili di altre associazioni nazionali e internazionali e il primo passo della Cupa, che invita i cittadini a imparare a costruire le proprie centraline per costruire una rete autonoma di controllo. La centralina installata in Piazza Cavour, piccola e discreta tra i banconi della libreria Songino, monitorerà i livelli di PM10 e PM2.5 con un errore di 5 punti%.


   

di  Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un articolo pubblicato il 27-09-2019 alle 14:21 sul giornale del 28 settembre 2019 - 131 letture

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