Pesaro: Il porto rinasce con investimenti pubblici e Cantiere Rossini

«Fino a qualche anno fa il porto era diventato luogo di decadenza della nostra economia. Ora sta vivendo una fase di rinascimento con gli investimenti pubblici già realizzati, che proseguiranno ancora. E grazie al lavoro del Cantiere Rossini: è la dimostrazione che il porto ha un grande futuro». Lo ha detto Matteo Ricci in Strada tra i Due Porti, nell’open day del cantiere dedicato al refitting di grandi yacht.
«Siamo stati fortunati – ha aggiunto il sindaco - perché l’ex Cantiere Navale poteva anche essere acquisito da attività difficilmente compatibili con il resto dell’area portuale. Invece ora c’è una società che sta sviluppando un grande progetto: il refitting degli yacht porta lavoro, oltre a richiamare sulla città attenzione internazionale e proprietari benestanti. Che possono creare, in parallelo, riflessi positivi sull’indotto turistico».
Quindi: «L’amministratore delegato Stewart Parvin ha compreso pienamente la nostra idea del ‘Portobello’. Ovvero un porto commerciale, che può essere contestualmente attrattivo sul piano turistico e dei servizi». Sul futuro: «Continueremo a fare la nostra parte. Con l’Autorità di sistema c’è un ottimo rapporto: abbiamo già messo in fila le priorità dei prossimi anni per consentire un dragaggio più efficace e l’ulteriore modernizzazione del porto. E siamo al lavoro con il nuovo governo per fare in modo che le nostre esigenze siano gradualmente soddisfatte».
Nel frattempo, per il sindaco, «quello che sta realizzando il Cantiere Rossini è davvero notevole, anche sul lato estetico. Camminando nella banchina sembra di essere a Miami. Valore occupazionale ed economico: il vantaggio è per tutta la città», ha chiuso Ricci.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-09-2019 alle 18:43 sul giornale del 22 settembre 2019 - 438 letture
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