Traffico di cuccioli e maltrattamenti: tre denunciati

I cuccioli avevano circa 40 giorni di vita, erano privi di vaccinazioni e microchip e documenti d'importazione, ed erano stipati nel vano posteriore di un'automobile guidata da uno dei due trafficanti. L'auto entrata dalla frontiera con la Slovenia in tarda serata è stata intercettata e fermata dalle pattuglie dei Carabinieri Forestali a notte fonda. Subito dopo il fermo sono scattate le perquisizioni dei due soggetti, del veicolo e dei domicili, che hanno portato al sequestro di documenti, telefoni cellulari ed altri 4 cuccioli di Bouledogue francese, rinvenuti nel domicilio di uno dei due, anche questi privi di microchip e di denuncia di nascita.
I cagnolini sono stati affidati all'Ospedale veterinario universitario di Teramo, diretto dal Dr. Augusto Carluccio, che ha subito sottoposto i cani alle prime cure ed accertamenti diagnostici, rilevando che quasi tutti avevano contratto il pericoloso parvovirus risultando anche positivi ai coccidi ed ascaridi, patologie che per questi cani di giovanissima età possono essere fatali.
L'operazione è scattata anche a seguito della denuncia di una donna anconetana che nei giorni scorsi aveva acquistato da uno dei due soggetti un cucciolo di barboncino toy, attraverso un annuncio sul web. Il cane, anch'esso poi risultato affetto da parvovirus era deceduto in pochi giorni subendo strazianti sofferenze nonostante le cure prestate da una clinica veterinaria dorica. Due trafficanti e la donna che ha fornito il veicolo per il trasporto sono stati denunciati presso le procure di Ancona e Teramo, per i delitti di traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento ed uccisione di animali.
"Il Maggiore Simone Cecchini, Comandante del Nucleo Carabinieri CITES di Ancona, raccomanda di non acquistare cuccioli attraverso annunci sul web, di età inferiore a 60 giorni venduti a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato, senza aver verificato chiaramente l'allevamento di provenienza degli animali ed individuato i genitori. Per ottimizzare i profitti illeciti, i trafficanti di cuccioli strappano gli esemplari dalle madri ad età inferiori ai 60 giorni, privando i cuccioli delle necessarie cure parentali, esponendoli così a pericolose malattie. I proventi illeciti del commercio di animali in molti casi alimentano altri traffici illegali, come quello degli stupefacenti".

Questo è un articolo pubblicato il 02-07-2019 alle 18:33 sul giornale del 03 luglio 2019 - 576 letture
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