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Le Marche per Bartolo: "Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a quello che sta accadendo davanti alle coste di Lampedusa"

1' di lettura 27/06/2019 - Quando abbiamo costituito il Comitato “Le Marche per Bartolo” lo abbiamo fatto per sostenere la candidatura di Pietro Bartolo al Parlamento Europeo, per riaffermare il primato della dignità umana e la necessita di riconoscere i diritti di coloro che fuggono dalle guerre, dalle persecuzioni e dalla fame.

Proprio in nome di questi valori nei quali ci riconosciamo non possiamo rimanere indifferenti di fronte a quello che sta accadendo in queste ore davanti alle coste di Lampedusa. Alla giovane capitana della ONG Sea Watch 3, Carola Rackete che, di fronte a 42 persone a bordo, ormai stremate, decide di entrare in acque italiane, virando verso Lampedusa per garantire la salvezza dei suoi passeggeri.

Di fronte al coraggio di una donna la cui voce di umanità ha saputo infrangere l’assordante silenzio della paura e dell’indifferenza, il governo italiano non ha saputo fare altro che rivolgere vergognose accuse e minacce. Non è più tempo di sofismi, tattiche o alchimie. Ora è il momento di dire da che parte si sta. Dalla parte di chi orienta il proprio timone verso l’umanità anche a costo di subire sanzioni o dalla parte di coloro i quali assistono inermi a questo lento ma inarrestabile degrado della civile convivenza. Noi stiamo dalla parte dell’umanità, a fianco della Sea Watch 3 e dei suoi passeggeri, a fianco della coraggiosa capitana e del suo equipaggio.


   

da Le Marche per Bartolo in Europa





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-06-2019 alle 09:49 sul giornale del 28 giugno 2019 - 472 letture

In questo articolo si parla di politica, Le Marche per Bartolo in Europa

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