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Archivi e Istituti storici sotto sfratto, Busilacchi: ''La storia va tutelata. Creiamo un polo della memoria''

Gianluca Busilacchi 2' di lettura 15/05/2019 - A rischio documenti e fondi librari, via libera bipartisan in Consiglio regionale alla mozione per individuare una sede unitaria in Ancona. Tra le ipotesi i locali di via Oberdan, oggi sede degli uffici Asur.

Con un voto unanime il Consiglio regionale ha approvato nell'ultima seduta la mozione presentata dai consiglieri Busilacchi, Giancarli e Maggi per chiedere una sede unitaria da destinare alle associazioni e agli istituti di storia.

"Mi fa molto piacere che la nostra mozione abbia trovato il sostegno unanime dell'Aula e la disponsibilità dell'assessore Cesetti ad individuare una soluzione – commenta Busilacchi –. Quando si guarda all'interesse comune e lo si fa con un metodo di lavoro condiviso arrivano risultati politici ampi e si evitano divisioni inutili". Il documento impegna la Giunta regionale “a trovare, in tempi brevi e nel rispetto delle condizioni giuridico-regolamentari e di sostenbilità economica, una sede che consenta la migliore collocazione e fruibilità del patrimonio culturale” di questi istituti.

"Ora continueremo a verificare che l'impegno assunto venga portato a termine – aggiunge Busilacchi -. Questi istituti conservano la storia e la memoria della nostra regione e sono i custodi di un ingente patrimonio culturale, con biblioteche, emeroteche, archivi, documenti, foto e riviste. Il problema della sede per alcuni di loro è diventato urgente, sono a rischio fonti storiche che raccontano le vicende del nostro territorio dal Settecento in poi".

Tra questi centri studio ci sono la Deputazione Storia Patria, l'Istituto per la storia del movimento di liberazione delle Marche, l'Associazione mazziniana italiana, l'Istituto Gramsci Marche e l'ANPI.

"La storia delle Marche va tutelata – insiste Busilacchi – e possiamo lavorare insieme per creare ad Ancona un luogo della memoria e della cultura storica, un polo culturale a disposizione della collettività cittadina e regionale. Nella mozione abbiamo chiesto di verificare quali immobili potrebbero essere disponibili per creare una sede unitaria".

Tra le ipotesi l'utilizzo degli spazi che si libererebbero in via Oberdan, qualora andasse a buon fine il trasferimento degli uffici Asur nel Palazzo del Mutilato. "L'accordo con l'Asur, il cui iter è a buon punto – prosegue il consigliere - potrebbe restituire alla città questo prestigioso Palazzo, con la garanzia di una buona manutenzione ordinaria. Ora il secondo obiettivo, quello di una cittadella culturale che possa contenere i luoghi della memoria, va perseguito, perché è un obiettivo importante e qualificante".


da Gianluca Busicacchi
consigliere regionale MdP





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-05-2019 alle 17:01 sul giornale del 16 maggio 2019 - 433 letture

In questo articolo si parla di politica, consiglio regionale, gianluca busilacchi, archivio di stato





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