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Mancati rimborsi malati oncologici: "Uno degli atti più scandalosi" afferma Bisonni, che presenta una proposta di legge

2' di lettura 08/05/2019 - Supportare i rimborsi e le agevolazioni in relazione alle spese sostenute dai malati oncologici per sostenere le cure. E’ questa la finalità della proposta di legge presentata dal consigliere Sandro Bisonni, che intende rimediare all’“ingiustizia” che si è creata dopo l’entrata in vigore della legge regionale del 18 aprile 2019 la quale, andando a modificare la normativa del 1987, ha previsto di fatto l’abrogazione delle provvidenze in favore dei pazienti in trattamento radioterapico.

“La soppressione dei rimborsi ai malati oncologici – afferma Bisonni – è uno degli atti più scandalosi posti in essere in questa legislatura dal governo regionale. Ai malati oncologici fino a poco fa era infatti riconosciuto il rimborso per parte delle spese da loro sostenute per recarsi nei centri di cura. Una recente legge regionale ha abrogato anche questo piccolo contributo di sostegno ai malati e alle loro famiglie”.

“Un atto sconfortante e di una gravità inaudita – continua Bisonni – sia perché l'incidenza di questa voce di spesa nel bilancio sanitario regionale è quasi irrilevante e sia perché il rimborso di parte delle spese di viaggio sostenute con i mezzi privati comporta, in realtà, un risparmio di risorse al servizio sanitario regionale; pertanto appare totalmente ingiustificato un taglio del genere che colpisce famiglie e soggetti particolarmente deboli in quella specifica fase della loro vita”.

“Per porre rimedio a questa situazione - conclude Bisonni – ho presentato una mia proposta di legge che prevede il rimborso per le spese di viaggio effettuato con mezzi propri, di famiglia o di terzi pari a un 1/5 del costo della benzina super, vigente nel tempo, per ogni chilometro percorso o il rimborso totale del viaggio con mezzi pubblici. Per il 70%, invece, si chiede che vengano supportate quelle di mantenimento nel luogo di cura, limitatamente al periodo previsto per le prestazioni, purché adeguatamente documentate.”

Rispetto alla normativa precedente la novità introdotta dalla proposta di Bisonni riguarda il raddoppio dell'ammontare massimo che viene portato a 1.500 euro l'anno oltre ai rimborsi fino al 70%, anche per l’eventuale accompagnatore.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-05-2019 alle 15:50 sul giornale del 09 maggio 2019 - 2061 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, regione marche, macerata, salute, malattia, rimborsi, malati oncologici, Sandro Bisonni, rimborso malati oncologici

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