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Civitanova: espianto multiorgano, successo per l'equipe dell'ospedale

sanità 2' di lettura 18/02/2019 - Lunedì mattina, con inizio alle ore 01.45 circa e termine alle 07.00 circa, è stato eseguito un prelievo multiorgano presso la struttura ospedaliera di Civitanova Marche.

Sono stati prelevati fegato, reni e cornee ad un donatore di 79 anni, deceduto a causa di un’emorragia cerebrale che ha provocato gravissimi danni alle strutture del cervello. Il Sig. L.G., nato il 26 gennaio 1940, residente a Tolentino, iperteso da molti anni, a seguito di un infortunio accorso il 12 febbraio u.s. è stato tempestivamente trasferito all’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona, ma la valutazione neurochirugica è stata di non operabilità. Il paziente è stato pertanto trasferito, il 13 febbraio, presso la terapia intensiva della struttura ospedaliera di Civitanova dove il 17 febbraio alle ore 14.15, si è certificato il decesso per morte cerebrale.

Come da norma in materia la Direzione Medica ha costituito la Commissione per l’Accertamento di Morte Cerebrale che ha concluso l’osservazione alle 20.15. Nel frattempo, grazie alla grande generosità della moglie e della figlia, si è raccolto il consenso alla donazione degli organi e sono state avviate tutte le procedure, in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti ed il NITp di Milano, per verificare l’idoneità del donatore. È stato così possibile, oltre alle cornee destinate alla Banca degli Occhi di Fabriano, prelevare il fegato, che è stato destinato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona, ed i reni che sono stati portati a Milano per essere successivamente destinati.

L’altruismo generoso dimostrato dai congiunti in un momento così triste consente di modificare la prognosi, e la conseguente qualità della vita, a tre persone. Inoltre le cornee ridaranno la possibilità di poter vedere ad altre due persone. L’età non è un elemento discriminante e, se gli organi sono in buona condizione, si può donare anche in età avanzata. Si coglie l’occasione per ringraziare tutti gli operatori, e non solo sanitari, intervenuti e soprattutto onorare la famiglia del Sig. L.G. per la sensibilità dimostrata in un momento così doloroso per loro.


   

da Asur Marche
Area Vasta 3





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-02-2019 alle 15:17 sul giornale del 19 febbraio 2019 - 1121 letture

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