Vendite On-line: attenzione alle truffe. I consigli della Polizia

I disonesti truffatori contattano l'utente che ha messo in vendita l'oggetto per poi proporgli una nuova modalità di pagamento tramite poste pay, che sarebbe priva di commissioni. Le istruzioni sono semplici: inserire la propria carta di debito allo sportello per il prelievo, digitare il PIN personale, quindi digitare la parola “postepay” ed un codice segreto, solitamente un codice numerico di quattro cifre, asseritamente necessario per ricevere il denaro dall’acquirente. A operazione ultimata però il venditore non riceve la somma concordata, anzi in tale è stato lui a versare la somma pattuita sul conto del truffatore.
Uno stratagemma semplice che ha però tratto in inganno numerosi utenti, fiduciosi nell'onesta del compratore, che si vedevano invece derubare della somma che avevano richiesto. Almeno in sei a cascare nel tranello nell'ultima settimana solo nella provincia di Ancona. Sulle tracce dei presunti colpevoli di frode informatica si sono occupati e si occupano i canali di informazione della Polizia di Stato “Una vita da Social” e il portale del “Commissariatodipsonline” che invitiamo a visitare per i consigli e buone pratiche di prevenzione, come ad esempio:
- Effettuare una ricerca sul web per verificare se quel compratore sia affidabile e se quel “codice segreto” sia stato segnalato come strumento o oggetto di truffa;
- Diffidare di forme di pagamento nuove e non sperimentate;
- Verificare il feed back dell’acquirente;
- Utilizzare piattaforme note di commercio elettronico.
- Se avete sospetti subito dopo l’effettuazione dell’operazione, contattate personale di Poste italiane per tentare di bloccare l’operazione.
Per ulteriori informazioni e consigli è possibile visitare le pagine Twitter e Facebook:
“Una vita da Social” ed il Portale della Polizia di Stato: https://www.commissariatodips.

Questo è un articolo pubblicato il 10-02-2019 alle 18:45 sul giornale del 11 febbraio 2019 - 1598 letture
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