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Senigallia: maxi sequestro di marijuana, scoperta anche una serra per la produzione

2' di lettura 29/11/2018 - Proseguono incessanti le attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte del Commissariato di Polizia di Senigallia. In questo ambito, gli agenti sono stati impegnati in complesse e prolungate attività di accertamento sul territorio che ha consentito di scoprire l’esistenza di una importante coltivazione di marijuana gestita da un cittadino senigalliese.

Nello specifico, i poliziotti del Commissariato hanno effettuato delle attività investigative a carico di un uomo che era emerso quale importante fornitore di grossi carichi di marijuana.

Le attività di polizia giudiziaria hanno consentito di verificare che il soggetto individuato F.C. di 50 anni circa, senigalliese, privo di occupazione, da tempo si era posto come elemento di riferimento nel mercato illecito della produzione e dello spaccio proprio per la capacità di produzione che riusciva a garantire.

Gli accertamenti compiuti hanno altresì consentito di risalire al fatto che egli avesse la disponibilità di un terreno dove fosse nelle condizioni di produrre personalmente le quantità poi immesse nel mercato. Anche tale accertamento ha consentito di verificare la presenza sul terreno del soggetto.

Pertanto, nella giornata di mercoledì è scattato il blitz che ha visto impegnato gli agenti del Commissariato di Senigallia, unitamente al personale della Polizia Scientifica e delle Unità Cinofile della Questura di Ancona che, di seguito a plurime attività di perquisizioni, sono risaliti al luogo dove, in modo industriale, il soggetto era in grado di produrre grossi quantitativi di marijuana.

Il locale risultava provvisto di lampade, utensili elettrici necessari e prodotti per la coltivazione e produzione di rilevanti quantitativi di sostanza del tipo marijuana.

Gli ulteriori approfondimenti hanno, poi, consentito di risalire anche ad una parte importante della produzione consistente in circa 7 kg di marijuana che è stata rinvenuta nascosta in diversi luoghi e già pronta per essere posizionata sul mercato.

Verosimilmente questo è solo l’ultima produzione di un quantitativo più ampio prodotto nei mesi successivi che ha consentito di realizzare lucrosi guadagni.
Il solo quantitativo sequestrato mercoledì, se posto in vendita nel mercato del consumo, avrebbe consentito di trarre un profitto di almeno 70.000 euro.

L’uomo dunque è stato tratto in arresto e ristretto al carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.








Questo è un articolo pubblicato il 29-11-2018 alle 13:40 sul giornale del 30 novembre 2018 - 635 letture

In questo articolo si parla di cronaca, vivere senigallia, redazione, Sara Santini, articolo

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