counter

Bocciatura del calendario venatorio, LAC e WWF chiedono le dimissioni dell'assessore Pieroni

caccia generico 2' di lettura 28/10/2018 - Leggendo con grande stupore e incredulità l’ultimo post pubblicato sul profilo FB della Federcaccia Provinciale di Ancona, apprendiamo che il loro avvocato Bruni ha scritto e trasmesso alla Regione Marche uno schema di deliberazione della Giunta Regionale “volta a tentare di contenere gli effetti negativi dell’ordinanza del Consiglio di Stato.”

L’avvocato Bruni precisa inoltre “che trattasi di una delibera la cui motivazione è assai “ardita” nel senso che rischia di provocare uno scontro istituzionale tra Consiglio di Stato e Regione che, a sua memoria, mai si è in precedenza verificato.” Sapevamo da tempo che la Federcaccia fosse molto influente in ambito regionale, soprattutto nei confronti dell’Assessore Pieroni, ma mai ci saremmo immaginati che addirittura scrivesse le Deliberazioni per la Giunta Regionale…

Quindi, se non abbiamo capito male, la Giunta Regionale potrebbe adottare una Deliberazione scritta dall’Avvocato della Federcaccia, che lui stesso definisce “ardita” e in grado di provocare uno scontro istituzionale. A questo punto, siamo curiosi di vedere chi firmerà il documento istruttorio di questo atto così “ardito”, ma soprattutto vorremmo proprio vedere chi lo voterà in Giunta, assumendosi delle responsabilità che vanno oltre le prerogative di un amministratore regionale!

Ricordiamo infatti la recente sentenza della Corte dei Conti che ha condannato l'ex presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, e l'ex direttore dell'ufficio caccia e pesca della Provincia, Heinrich Erhard, al pagamento di oltre un milione di euro quale risarcimento del danno erariale provocato dai loro decreti emessi fra il 2010 ed il 2014. Perché è del tutto evidente che se questo “ardito” atto di Giunta Regionale andasse contro quanto stabilito dal recente pronunciamento del Consiglio di Stato, contravvenendo quindi all’Art. n. 388 del Codice Penale, ci rivolgeremmo stavolta, oltre che al giudice amministrativo, anche alla magistratura penale e contabile.

In attesa di conoscere le eventuali decisioni in merito da parte della Giunta Ceriscioli, come WWF e LAC Marche chiediamo intanto e ufficialmente le dimissioni dell’assessore alla Caccia Pieroni, visto che, alla luce di questi fatti e risultati, il suo ruolo amministrativo è ormai del tutto superfluo, dimissioni peraltro già richieste anche da gran parte del mondo venatorio!






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-10-2018 alle 16:31 sul giornale del 29 ottobre 2018 - 2140 letture

In questo articolo si parla di wwf marche, caccia, politica, moreno pieroni, marche, lega per l'abolizione della caccia, lac marche, calendario venatorio

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/aZQk





logoEV
logoEV